Calcio

Vertolomo in Tv: 'Vangone ha onorato tutto il suo 50% e oltre, basta ostruzionismo'

Ecco l'articolo di Brindisicronaca.it

04.02.2020 17:43

BRINDISI – La parte brindisina della società sarà ridimensionata in termini di quote per dar spazio a forze fresche e restituire lustro all’incerottato Brindisi FC. E’ questa, in sostanza, la linea che si intende perseguire per uscire dal tunnel in cui il sodalizio si è cacciato.

Si prova, dunque, a fare chiarezza attorno al Brindisi calcio. Dopo le parole del presidente Umberto Vangone nel post gara di domenica, circa importanti novità a livello societario (arrivate, comunque, dopo lo sfogo di mister Ciullo di sabato), l’altro socio Andrea Vertolomo, intervenuto nella trasmissione ‘Passione Brindisi’ dell’emittente televisiva Canale85, ridefinisce la situazione, togliendosi anche qualche sassolino dalle scarpe. Dunque, le problematiche ci sono ma la proprietà si sta muovendo affinché vengano risolte al più presto, con un cambiamento in società di uno o più nuovi soci a giorni. I soci brindisini resterebbero all’interno del sodalizio con percentuali però ridotte. Pare ci siano, dunque, le basi per rinforzare l’assetto societario e pensare anche al prossimo campionato.

Per aver contezza del tutto, però, è d’uopo fare un passo indietro. Nella conferenza pre-gara di sabato, Ciullo si liberò di un macigno, denunciando poca chiarezza da parte della società (sia della parte brindisina che di quella campana, ndr), accusandola di averlo preso in giro, di non avere neppure uno staff medico e di non aver rimpinguato la rosa con innesti da egli stesso chiesti (che ora giocano, invece, in Serie C, ndr). Al netto di ciò, c’è stato un confronto tra lo stesso tecnico e Vangone, prima della partita col Grumentum. Le parti si sarebbero chiarite, tanto da presentarsi assieme dinanzi ai microfoni della stampa. Nella circostanza, il presidente del Brindisi ha dichiarato: “Abbiamo parlato col mister e ci siamo anche chiariti. Tutti sanno qual è la situazione a Brindisi, è inutile girarci attorno. Tutti sanno che voglio rinforzare questa società da tempo. Ho chiesto un segnale agli amici di Brindisi, senza alcuna polemica. In ogni caso, sto continuando a lavorare, portando anche forze nuove e già la settimana prossima avrete notizie importanti. La squadra? E’ in linea con gli obbiettivi stagionali e con quello che abbiamo sempre chiesto. A che serviva appesantire ulteriormente il bilancio con altri calciatori (però, qualche innesto sarebbe stato necessario, alla luce anche delle richiesta giuste del mister, ndr)? Per me i bilanci e la salute del club vengono prima di ogni altra cosa e dobbiamo pensare anche alla prossima stagione con obbiettivi differenti”.

Dichiarazioni importanti sulle quali il socio al 50% di Vangone, Vertolomo, ha ritenuto di dover fare maggiore chiarezza: “Il discorso societario non nasce certamente ieri, né tantomeno dallo sfogo del mister – ha asserito Vertolomo – che ha fatto rimostranze un tantino esagerate, mettendo in mezzo altre squadre di calcio. Il Brindisi ha la propria dignità. E’ un professionista e non può lasciarsi prendere dalla foga, seppur lecita. Tralasciando questo aspetto, tengo a precisare che l’ingegnere Vangone non ha mai mancato alcuna partita del club, né in casa e né in trasferta. Il presidente, inoltre, viene a volte a Brindisi anche durante la settimana per vedere il suo 50%. Gli accordi di base con i soci di Brindisi, ad ottobre, per diverse ragioni, sono venuti a mancare. E’ rimasto in piedi, dunque, solo il 50% di Vangone, che ad oggi sta onorando in toto. Non è giusto diventare il capro espiatorio di ogni cosa. Siamo in attesa di vedere il concretizzarsi di qualche svolta in settimana. Il dg Carbonella sta gestendo questo passaggio: ci sono alcuni soci, non di Brindisi, con garanzie reali e di forte sostanza che potrebbero subentrare per quanto riguarda la differenza mancante della società (brindisina, ndr). Ci hanno già dato garanzie. Naturalmente, questi soci entreranno nel momento in cui ci sarà una chiarezza definitiva del restante 50%. Avranno una quota importante del Brindisi Calcio. La PerBrindisi rimarrà all’interno con le sue quote. Ridimensionata la parte brindisina, per loro volontà (questione di minori potenzialità economiche rispetto alle previsioni, ndr). Nessuno ha imposto nulla”.

Secondo indiscrezioni, dunque, il nuovo assetto societario dovrebbe essere così composto: Vangone-Vertolomo avranno il 50%, la PerBrindisi il 5%, i nuovi soci il 40% e Francesco Bassi il 5%. Antonio Giannelli dovrebbe cedere, invece, le sue quote.

“Se i soci brindisini faranno la loro parte, con carte alla mano, senza far ostruzionismo, tutto quello che Vangone ha dichiarato ieri avverrà. Se non dovesse accadere ciò? Noi garantiremo comunque il nostro 50%”.

Vertolomo ha, poi, parlato dello staff medico, chiamato in causa da Ciullo: “Lo staff medico c’era – ha concluso – e ci sarà la prossima settimana. Negli ultimi tempi, o per una ragione o per l’altra, all’improvviso non c’è stato più. E’ una gestione che spettava alla parte brindisina della società. Non è giusto telefonare a Vangone e dire ‘Presidente, ci manca il cerotto da 1,53 euro’. Far uscire fuori queste cose serve solo a mettere in cattiva luce le persone”.

Al netto di ciò, dunque, la famosa ricapitalizzazione, ovvero l’aumento di capitale, che poteva variare tra i 10mila ed i 100mila euro, non avverrà più, se i nuovi soci copriranno il restante 50% rimasto, ad oggi, scoperto.

Ovviamente, la squadra, i tifosi e la città tutta attendono trepidamente il risvolto, si auspica positivo, di questa situazione così delicata all’interno del club biancazzurro, anche in virtù del prossimo campionato.

Tommaso Lamarina - Brindisicronaca.it

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