Calcio

La classe di Procida, l'intelligenza di Olivieri: A Brindisi pomeriggio di emozioni

04.11.2018 17:53

Metti una squadra capace di andare in vantaggio dopo quattro minuti, raddoppiare al 44' e chiudere il primo tempo senza subire un tiro in porta. Una squadra che in apertura di ripresa in pochi secondi rimedia un'espulsione, un gol che riapre la gara e fallisce un calcio di rigore, ma riesce a restare alta, soffrire, combattere e segnare anche la terza marcatura a tempo scaduto. Tutti bravi. Tutti. Due nomi in particolare, però, meritano la copertina di questo Brindisi – Terlizzi. PROCIDA - Paolo Procida sta diventando sempre più l’uomo simbolo di questo Brindisi. Il giovane brindisino si sta affermando con classe e coraggio partita dopo partita. Un calciatore di talento purissimo che sta continuando a crescere col passare del tempo. Il gol segnato contro il Terlizzi è un mix di forza, opportunismo e bravura.

OLIVIERI – Questa volta c’è poco da dire. Cosi come altre volte siamo stati duri, questa volta bisogna ammettere che Massimiliano Olivieri ha gestito alla perfezione una partita complicatissima. Dall’inizio alla fine. Bene questo 4-3-3 con Iaia esterno di difesa. Benissimo il centrocampo con Giunta, Marino e Cordisco. Ottima le gestione del secondo tempo con un uomo in meno, cosi come i cambi operati. Quasi scientifici. Il Brindisi ha avuto carattere e grinta, riuscendo a non concedere mai metri agli avversari.

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