Calcio

Reggina, Maurizi: 'Maurizi nel post-gara: "Primo tempo brutto, delusione ma...'

11.02.2018 18:06

Ecco le parole di Agenore Maurizi, evidenziate da tuttoreggina.comdopo lo 0-0 casalingo contro la Virtus Francavilla:

"Il terreno di gioco è un dato di fatto, ma non rientra nel mio modo di pensare di trovare giustificazioni in questo. I dati di fatto dicono che abbiamo gli stessi punti del girone d'andata, ma oggi rischiamo di meno, rispetto al girone d'andata. Invito davvero tutti ad avere la stessa mentalità propositiva. Vedo dei calciatori in crescita di condizione fisica. Non siamo logicamente contenti, ma abbiamo tenuto bene il campo e non è poco".

Sui cambi: "Abbiamo dei calciatori che per caratteristiche non hanno mai giocato a due in mezzo, tranne Giuffrida in qualche occasione. Per dare delle certezze alla squadra abbiamo deciso di giocare in un determinato modo. Avevo in mente di fare entrare Tulissi negli ultimi 15-20 minuti e giocare con il trequartista. Ma è chiaro che si rischiava qualcosa in ripartenza".

Sul gioco d'attacco: "Abbiamo creato poco, ancora meno che contro il Fondi. La Virtus comunque è una squadra organizzata a livello difensivo. Anche loro buttavano via la palla per non rischiare, mentre abbiamo sbagliato qualche ripartenza".

Sui calciatori di qualità: "Tulissi e Provenzano sono due elementi di grande qualità. Condemi purtroppo non gioca da due anni, lui è consapevole che ancora non è pronto e serve ancora lavorare".

Sul gioco in generale: "Il gioco lo fanno in pochi, poche squadre possono permettersi di giocare in maniera efficace. Primo tempo comunque brutto, secondo tempo dignitoso. Abbiamo sbagliato qualche transizione, qualche cross. Io sarei più propositivo, anche se fossi il pubblico, sono dei ragazzi che devono essere trascinati. Sparacello, ad esempio, è un nostro calciatore ed è un calciatore che va sostenuto".

Sulla "richiesta" del pubblico di fare entrare Tulissi: "Io faccio tutto ciò che reputo giusto per la Reggina. Mi dispiace che Tiziano stia trovando meno spazio in questo sistema di gioco".

Sulla coppia d'attacco: "Il primo tempo di Samb e Bianchimano non mi è piaciuto, poi Andrea ha fatto una gara volenterosa. Ho visto un Samb che ha avuto poca intesa con i compagni, ma ci sta, è un ragazzo di grandi mezzi. Ho scelto lui perché ha mostrato entusiasmo e volevo che potesse trascinare i compagni".

Sul "vaffa" reciproco con Laezza: "Eravamo nervosi entrambi, cosa che capitano durante le partite".

Sui mancati cambi: "Ho voluto lasciare in campo Castiglia, nonostante fosse stanco, per darci una mano con la sua esperienza. Lui ha bloccato tre-quattro ripartenze loro che potevano farci male. Sicuramente poteva anche starci il cambio, ma a mio avviso non c'era nessun altro che potesse sostituirlo".

Commenti

Promozione: La nuova classifica, testa a testa tra Brindisi e Ostuni
D'Agostino sbotta: 'Ho chiesto pazienza e di non parlare solo davanti alla tv'