Calcio

Troppo caos a Lecco, Domenico Fracchiolla prende tempo...

18.10.2019 10:06

Si è accasato a Lecco Gaetano D’Agostino mentre resta ancora all'Hermannstadt, club della serie A rumena, l’ex direttore della Virtus Francavilla Domenico Fracchiolla che preferisce attendere maggiore chiarezza. Il giornalista Nicolò Schira su tuttoc.com ha fatto il punto della situazione in casa Lecco:

Ci sono però anche due baresi che non se la passano troppo bene e hanno vissuto una domenica degna di un film horror. Alludiamo a Paolo Di Nunno e Gianluca Paparesta, contestati apertamente dopo l'ennesimo scivolone del Lecco. L'1-3 interno contro la matricola Pianese non è andato giù ai tifosi blucelesti e il clima nel post-partita era decisamente rovente. Paparesta ha provato a prendere le distanze dal ruolo di consigliere-consulente dichiarando ai media locali di andare a vedere il Lecco solo su invito del patron Di Nunno. I due sono amici dai tempi in cui Paparesta era presidente del Bari in Serie B (con Di Nunno azionista di minoranza). Prendiamo atto anche se dopo due mesi di campionato appare strano constatare che Paparesta finora sia stato presente più volte al Rigamonti-Ceppi di Lecco che al Renzo Barbera di Palermo (club per il quale opera ufficialmente come direttore organizzativo). D'altronde non è un mistero che il responsabile dell’area tecnica Francesco Filucchi e il tecnico Gaetano D'Agostino siano stati caldeggiati proprio dall'ex arbitro internazionale ai lombardi. Con tanto di incontri milanesi a settembre. D'altronde dare consigli mica è un reato. Se non bastasse la rosa extralarge (33 calciatori tesserati) non aiuta a rasserenare il clima così come i tentativi di epurazione di diversi calciatori protagonisti della promozione dalla D e ora sgraditi in quanto considerati vicini all'ex allenatore Gaburro e non all'altezza dei professionisti. Anche a livello dirigenziale non c'è ancora totale unità tra l'anima storica lecchese e i nuovi arrivati. Intanto i verdetti del campo stanno diventando pesanti e i vari protagonisti si rinfacciano colpe e responsabilità. Un vero e proprio scaricabarile. In tutto ciò è sfumato l'arrivo del diesse Domenico Fracchiolla, che dopo essere stato tra gli artefici degli arrivi di Pastore e Bastrini ha preferito - in assenza di chiarezza dei ruoli - fare un passo indietro e non accettare la proposta. Nelle ultime ore poi il giallo delle dimissioni del patron Di Nunno, smentite dai consiglieri comunali cittadini ad acuire ulteriormente lo stato di crisi. Un caos nel quale il meno colpevole è sicuramente mister Gaetano D'Agostino (difficile dare la svolta in 2-3 gare), che però come tutti gli allenatori dovrà far in fretta a trovare la ricetta giusta altrimenti sarà il primo a finire sul banco degli imputati.

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