Basket

Sidigas Avellino, l'ex Maffezzoli carica la sfida contro l'Happy Casa

03.05.2019 15:46

coach Massimo Maffezzoli, foto SportandoMassimo Maffezzoli ha passato due anni a Brindisi, il primo da assistente di coach Sacchetti e il secondo di coach Dell'Agnello e Vitucci. Domenica contro Brindisi sarà già il terzo incrocio da ex dell'Happy Casa per lui, ma il primo da capo allenatore, dopo il subentro a coach Vucinic. La sconfitta in coppa Italia però è ancora una ferita aperta nella pelle della squadra irpina. Ecco le sue parole in conferenza stampa: 

"Prima di iniziare la conferenza volevo fare i complimenti alla Dinamo Sassari per il successo raggiunto in FIBA Europe Cup, da italiano sono orgoglioso che una squadra italiana raggiunga traguardi importanti come la conquista di un trofeo continentale. In seconda battuta vorrei fare un in bocca al lupo all'Avellino calcio che domenica a Latina gioca per conquistare un obiettivo importante.

Parlando di noi, la gara di domenica è l'ultima occasione per essere artefici del nostro destino. E' stata una settimana dura dove abbiamo avuto problemi d'infortuni: Silins, Ndiaye, Young, Green ed Udanoh non si sono allenati. Nonostante ciò, stiamo lavorando per farci trovare pronti: il lupo non si arrende mai e  noi non ci arrendiamo, posso assicurare che tutti i miei giocatori vogliono essere della contesa.

Brindisi dopo un inizio con dieci sconfitte ha trovato la chimica di squadra ed è la più accreditata al quarto posto arriva da una vittoria fondamentale con un Moraschini in gran spolvero".

Il coach biancoverde ha anche parlato dell'approccio soft di Milano nel terzo quarto: "Voglio essere onesto sono ancora infuriato per il terzo periodo di domenica. Posso accettare un errore tecnico ma non voglio questi cali di tensione ed in settimana abbiamo lavorato su questo aspetto.

Quella contro Brindisi è una partita fondamentale e il tecnico chiama a raccolta i tifosi: "Conosciamo l'importanza della gara,  è il derby del sud e l'apporto del pubblico sarà fondamentale ma dovremo essere noi con il nostro gioco in campo ad incendiare il PaladelMauro. Abbiamo ancora negli occhi l'esultanza dei nostri avversari dopo la sconfitta in Coppa Italia e stavolta spero che ad esultare saremo noi"

fonte www.scandonebasket.it

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