IL PUNTO - Un Brindisi brutto, svogliato e confuso crolla anche ad Altamura: Biancazzurri in caduta libera

Il Brindisi, ancora una volta regge solo un tempo. Nella ripresa il peggior Brindisi della stagione cade malamente ad Altamura. Paragonabile a quello di Casarano. Anzi, molto peggio. Una squadra svogliata, incapace di segnare, di reagire, di giocare. E' sempre la stessa storia dal secondo tempo di Nardò in poi è sempre stato cosi. Imbarazzante l'attacco, tant'è che il miglior realizzatore del Brindisi di questa stagione è un centrocampista (D'Ancora ndr). Sembra buttato al vento tutto quello che si era creato nella passata stagione, dall'armonia, all'entusiasmo, alla voglia di soprendere. Tutto. 14 gol subiti in sette partite. Numeri vergognosi. Qualcuno ci spieghi cosa è accaduto e non si vadano a mettere in giro le solite storie di pagamenti, rimborsi e scuse varie. Perchè è impossibile scendere in campo con questo atteggiamento ed essere incapaci di fare un tiro degno di nota nello specchio della porta. Qualcuno esca allo scoperto. Dica se ci sono fattori esterni o interni che stanno minando la serenità dell'ambiente. Il cambio dell'allenatore e dello staff tecnico

ha rappresentato un sacrificio anche sul piano economico per il club ma la sensazione è che il problema non fosse di natura tecnico-tattica. Si ritrovi la giusta serenità (Ciullo ha esperienza e qualità per ricompattare il gruppo), si centri questa salvezza e poi si programmi con calma la prossima stagione. L'importante, ora, è non gettare tutto a mare. Come spesso accade. A Brindisi soprattutto.