Calcio

Virtus Francavilla, la ristrutturazione dello stadio diventa una telenovela

10.03.2018 08:59

Una telenovela, un pasticcio, un incubo, chiamatelo come volete. Lo stadio di Francavilla Fontana è ormai da oltre tre anni al centro dei dibattiti politico-sportivi della città degli imperiali. Il rischio che la società del Presidente Antonio Magrì debba provare a richiedere per la terza stagione consecutiva una deroga alla Lega Pro si fa sempre più concreto. Almeno per una parte del prossimo campionato. C’è un nuovo intoppo nell’iter burocratico-amministrativo. La gara d’appalto per la ristrutturazione dell’impianto era stata vinta dalla Anacleto Longo di Poggiardo, ma erano state 207 le offerte giunte presso la commissione competente. Facile prevedere (e temere) che almeno una avrebbe fatto ricorso. E cosi è stato. La seconda in graduatoria, ritenendo, di aver diritto all’aggiudicazione, ha deciso di ricorrere al Tar. Ed ora, inevitabilmente, i tempi di consegna si allungheranno ulteriormente. Trall'altro quest'anno il sodalizio biancazzurro ha sostenuto spese folli per utilizzare il 'Fanuzzi' di Brindisi. 

Questo il commento dell’ex Sindaco di Francavilla Fontana Maurizio Bruno appena appresa la notizia: ‘I ricorsi fatti dalle ditte non vincitrici sia per i lavori esterni al Palazzetto che allo Stadio sono un colpo durissimo: per la città, le società sportive e per chi ha dato tutto sé stesso per riuscire a chiudere entrambe le procedure nel più breve tempo possibile. 

Ci siamo riusciti, arrivando in pochi mesi all'individuazione delle ditte vincitrici. Da lì purtroppo (in realtà da prima) la politica non può nulla. Non si può impedire a una ditta non vincitrice di fare ricorso al Tar, e la palla passa alla giustizia amministrativa.

La nostra speranza ora è quella, affinché i sogni che abbiamo costruito con tanta fatica e determinazione, ricomincino a diventare realtà”. Di fatto però tanto il Presidente Antonio Magrì quanto la tifoseria sono sull’orlo di una crisi di nervi.

Commenti

Happy Casa, Vitucci: 'Si chiude un ciclo di partite terribili,'
Rufini: 'Lizzano formazione ostica ma l'imperativo è vincere'