EMERGENZA CORONAVIRUS

Coronavirus, Speranza: "Guai a dividersi. Calcio ultimo problema". Salgono a 138 i medici deceduti

20.04.2020 15:26

Veneto, 16.127 positivi (+129), 1.112 morti - Sono 16.127, 192 in più rispetto a ieri, i casi positivi al Coronavirus dall'inizio del contagio in Veneto, secondo quanto riferisce il bollettino regionale. Sono invece 10.061 i casi attualmente positivi, 149 in meno rispetto a ieri. Il totale dei deceduti è di 1.112, di cui 939 in ospedale (+21 su ieri); i negativizzati sono 4.954, i soggetti in isolamento sono 11.658. Aumentano (+9) i ricoverati nelle aree non critiche degli ospedali, ora a quota 1.273, mentre continua la discesa nelle terapie intensive, con 180 pazienti (-4); i negativizzati ancora ricoverati sono 328, i dimessi sono 2.117.

Morto neurologo di Cremona, è il 138esimo -  La sanità cremonese è di nuovo in lutto: nella notte si è arreso al Coronavirus il dottor Luciano Abruzzi che sarebbe quindi il 138 fra i medici. Neurologo all'ospedale Maggiore di Cremona, 58 anni, era stato trasferito al Policlinico di Milano. Contagiato presumibilmente in corsia, era intubato dal 23 marzo e gli sono state fatali alcune complicazioni proprio quando sembrava avesse superato la fase più critica. Responsabile del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze e Ambulatorio Malattia di Parkison all'ospedale di Cremona, aveva lavorato nella casa di riposo Cremona Solidale.

Speranza: lavorare per la fase 2, guai a dividersi- "Abbiamo tutti insieme approvato le norme perché il 4 maggio sia una data attorno alla quale dobbiamo costruire questa fase 2. Mi auguro che al più presto ci possa essere un incontro tra le forze sociali e con loro irrobustire il documento del 14 di marzo che ci ha aiutato in queste settimane difficili per avere sicurezza nei luoghi di lavoro. Ma voglio essere chiaro su un punto: la battaglia non è vinta", ha detto il ministro della Salute, aggiungendo "Guai a dividersi". E poi sulla ripresa del calcio ha detto: "Sono un appassionato di calcio ma con più di 400 morti al giorno è l'ultimo problema. Viene prima la vita delle persone". "Nel prossimo decreto - prosegue Speranza - investiremo risorse per rafforzare la rete di assistenza sul territorio. Un tema, infatti, sono gli ospedali Covid specializzati".

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