Calcio

Virtus, quattro assenti. D'Agostino: "Lecce fortissimo"

25.08.2017 19:08

La Virtus Francavilla se la giocherà a viso aperto e senza fare sconti la super sfida d'esordio con il Lecce come conferma il tecnico Gaetano D'agostino: "Il Lecce è la più forte del girone, se non la più forte tra tutti e tre i raggruppamenti. E' positivo affrontarli subito. Inoltre, abbiamo tre situazioni a nostro favore: il fatto che certe gare non hanno bisogno di essere motivate, il fatto che giochiamo in casa e la possibilità di far vedere ciò che proviamo in allenamento ai nostri tifosi. Ci teniamo a partire bene e affrontare al meglio i salentini".

FORMAZIONE: "Ho tre squalificati: Del Vecchio, Daniel e De Toma. Non potrò schierare Albertini per via di un infortunio. Tutto ciò non mi cambia l'idea di gioco visto che sapevo già dall'inizio che avrei avuto certi problemi. Manterrò la solita tipologia tattica".

IL LECCE: "Ha due squadre in una: è una rosa interamente composta da calciatori importanti. Per quanto ci riguarda l'abbiamo preparata in relazione al nostro potenziale".

SICURELLA: "Sta bene: a Foggia si è sempre allenato. I satanelli ce lo hanno girato per farlo crescere visto che credono molto in lui. Sono convinto che ci darà un grossissimo contributo".

IL CAMPIONATO: "Lecce, Catania e Matera con Cosenza e Juve Stabia si giocheranno questo campionato che si prospetta molto equilibrato...".

LA PREPARAZIONE: "Abbiamo lavorato nella maniera giusta: manca, ancora, qualche dettaglio che limeremo nel corso della rifinitura. Viola, visto che è stato fermo due giorni, siederà in panchina. In corso d'opera valuterò se ci sarà da fare qualche intervento: non voglio limitare i movimenti degli attaccanti e dei trequartisti".

LA VENDETTA: "Nella passata stagione non ero presente. Ci furono polemiche per via del successo della Virtus sui salentino: l'unica cosa che posso dire a riguardo è che bisogna accettare il risultato. Il campo diede qualche vantaggio in più ai biancoazzurri che fuori casa avevano, comunque, maggiori difficoltà".

MESSAGGIO: "Il tifoso è tifoso: so che ci sosterranno. Dobbiamo onorare la maglia e lottare. C'è entusiasmo ma siamo chiamati ad alimentarlo".

IL GRUPPO: "Certo mettere insieme una squadra composta da tredici-quattordici giocatori nuovi non è facile. I vecchi si sono messi subito a disposizione in modo da integrarli. Il Lecce, a differenza nostra, ha l'ossatura della passata stagione: lo spogliatoio si conosce. Non mi creo alibi: vinca il migliore".

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