Brindisi, adesso il cammino è in salita

Si riparte dalle dichiarazioni mister Salvatore Ciullo: ‘Se qualcuno crede che siamo già salvi, si sbaglia di grosso’. Più di un campanello di allarme, un invito a tenere alta l’attenzione, dentro e fuori dal campo. La sconfitta col Taranto non ha di certo ridimensionato il Brindisi ma è servita a capire, e far capire, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che in questo torneo c’è un abisso tra le cinque big e tutte le altre.

Il calendario in questa fase rappresenta un cammino in salita per biancazzurri: dopo la corazzata Taranto, infatti, Marino e compagni dovranno vedersela con Nocerina in trasferta, Casarano in casa e Cerignola nuovamente in trasferta. Tre partite su quattro  contro pretendenti alla vittoria finale. Quanto basta per avere quantomeno un po’ di apprensione anche se, fino ad oggi, il Brindisi ha raccolto ben 11 dei 25 punti conquistati lontano dalle mura amiche, con exploit clamorosi come quelli con Taranto, Gravina e Gladiator.  

Ma Ciullo può essere preoccupato anche per un altro motivo. Il Brindisi si presenterà a Nocera con mezza squadra in diffida e la paura di poter rimediare un cartellino giallo che farebbe scattare le squalifiche.

Intanto si allena col Brindisi anche Francesco Faccini, ex Taranto e già col Brindisi otto stagioni fa. Sarà l’allenatore a valutare se l’attaccante classe 1992 potrà dargli una mano fino al termine della stagione.