Calcio

BRINDISI 'B O C C I A T O'

29.07.2020 09:47

Bocciati. La Covisod, commissione di vigilanza e controllo dei club dilettantistici ha respinto la domanda di iscrizione del Brindisi. Sulla decisione, che la società ha già impugnato, peserebbe l’esposto dell’associazione italiana calciatori rispetto alla posizione di tre tesserati che ritengono di aver percepito meno di quanto gli fosse dovuto. Un episodio che evidenzia, ancora una volta, tutti i limiti di un club che sul piano organizzativo e strutturale manifesta enormi lacune. E questa bocciatura ne è l’ennesima dimostrazione. Nel calcio più che in ogni altro campo, infatti, professionalità e organizzazione vengono ancor prima dei soldi e del budget. Ormai da mesi si parla di uno scontro in atto tra la società e alcuni suoi calciatori relativo alla questione delle tasse e, dunque, era più che prevedibile che potesse emergere qualche intoppo in fase di iscrizione. La Covisod, infatti, ha il dovere di esaminare eventuali esposti (giusti o sbagliati che siano). Se la società ritiene di avere ragione potrà dimostrarlo con calma e nelle sedi opportune ma ora non c’è tempo per fare troppe chiacchiere, anche perché si tratta di poche migliaia di euro in confronto ai circa 70.000 versati negli ultimi 15 giorni. Il Brindisi, per completare l’iscrizione, si è affidato all’avvocato Edoardo Chiacchio, uno dei massimi esperti nazionali di diritto sportivo. Già partito il ricorso. Entro il 4 agosto giungerà la risposta definitiva. Poi, però, bisognerà pensare seriamente al futuro e senza organizzazione e unità di intenti si rischia solo di buttare soldi (NON POCHI...), come accaduto nello scorso campionato. E così è impossibile o quantomeno difficile essere ottimisti.

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