Brindisi, Siliberto: 'La città deve essere più unita attorno al calcio'

Riceviamo e pubblichiamo una lettera del vicepresidente del Brindisi Piero Siliberto:

Siamo giunti ad un momento particolarmente importante per le sorti future del Brindisi. Al momento il club è sostenuto dalle poche ed uniche persone che dal 2015 sono riuscite a tenere alto il vessillo dei colori della brindisi calcistica e, in aggiunta, da due anni, hanno creduto in questo progetto anche due imprenditori campani (quindi non di Brindisi) .

 “Abbiamo allestito – sostiene il Vice presidente Piero Siliberto – una squadra competitiva, infatti sin dalle prime giornate occupiamo le parti alte della classifica, ogni domenica richiamiamo al ‘Fanuzzi’ molti tifosi. La città per storia e tradizione è una vera e propria icona del calcio, e vogliamo farla ritornare nelle categorie che contano. Gli obiettivi di questa società sono ambiziosi, non lo nascondiamo, ma serve il supporto di tutti. In questi anni gli unici a crederci sono stati i soci e i tifosi. C’è poco interesse da parte della politica, dell’amministrazione comunale (anche della precedente la della quale il sottoscritto faceva parte). Non capiamo ad esempio, perché attorno al calcio non si riescano a coinvolgere determinate grandi aziende del territorio, come Enel, tanto per fare qualche nome, cosi come accade in altre città italiane.

La speranza è che si riesca a fare squadra, tutti, società, tifosi, amministrazione, cittadini. Mancano 2 mesi alla fine della stagione e l’obbiettivo è la serie D, primo tassello per la nostra rinascita.

Ringrazio anticipatamente “tutti coloro che avranno la sensibilità e la passione di portare avanti i colori bianchi/azzurri e la gloriosa maglia con la V.

Piero Siliberto - vicepresidente Brindisi