8 Luglio 2022

Altamura, adesso è ufficiale il ritorno dell’allenatore Ciro Ginestra

Manca solo la firma per il ritorno in panchina al Team Altamura di Ciro Ginestra, dopo l'esperienza del 2017-2018

Ciro Ginestra siederà sulla panchina del Team Altamura. Dopo le anticipazioni, nella giornata di venerdì 8 luglio è arrivata anche l’ufficialità per il ritorno nella società pugliese dell’allenatore campano, dopo l’esperienza della stagione 2017-2018.

Altamura
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Ufficiale il ritorno di Ginestra ad Altamura

L’accordo è stato siglato, è arrivata la firma sul nuovo contratto. Ginestra era stato accostato anche al Casarano (che intanto monitora due profili diversi), ma il presidente dei salentini aveva smentito l’accordo. Il Team Altamura, invece, si è mostrato subito deciso nel puntare nuovamente su di lui, dopo l’esperienza di 5 stagioni fa.

In quel campionato, i biancorossi conclusero il girone H di Serie D al terzo posto, dietro a Potenza e Cavese, davanti a Taranto e Audace Cerignola, perdendo la semifinale play-off contro i tarantini. Da quel momento, sono seguite le esperienze al Bisceglie, alla Casertana, al Picerno e alla Fidelis Andria nel 2021-2022. Con questo ritorno, l’Altamura si candida ad essere tra le protagoniste del girone H di Serie D. 

Chi è Ciro Ginestra: bomber da giocatore

Oltre ad essere un allenatore in rampa di lancio, Ciro Ginestra, 43 anni, è stato anche un calciatore di ruolo attaccante. Cresciuto nelle giovanili del Pozzuoli e del Venezia, debutta con i lagunari in Serie B 1996-1997, segnando una rete alla seconda presenza assoluta in prima squadra.

Nel 1998-1999 passa alla Spal, in Serie C1, dove mette a segno 10 reti in 33 gettoni e vince la Coppa Italia Serie C. Torna in Serie B nella stagione seguente, vestendo la maglia della Ternana dove, in 15 presenze, segna un gol, nel 2-2 contro la Sampdoria.

A gennaio 2000 viene richiamato dal Venezia in Serie A, dove esordisce nella partita contro il 25 marzo, nel corso della sfida contro il Piacenza, terminata 2-2. Vedrà il campo altre 5 volte, giocando da titolare il 30 aprile contro la Lazio e il 7 maggio contro il Bari. Saranno le sue uniche 6 presenze in carriera nella massima serie.

Tra Serie C1 e Serie B

Nella stagione 2000-2001 si divide tra Siena e Modena, tra B e C1, mettendo a referto due gol in Emilia nell’organico promosso in Serie B e vincitore della Supercoppa di C1. Poi, nel 2001-2002 passa alla Pistoiese nella serie cadetta, non riuscendo mai a trovare la rete. A gennaio 2002 viene chiamato dal Padova in Serie C1 e trova il rilancio, segnando 33 gol in 52 presenze.

Il Venezia lo richiama per la terza volta nel 2003-2004 in Serie B, ma non è un’esperienza fortunata, conclusa con sole 2 reti in Coppa Italia una stagione e mezzo. Ritorna a Padova nel gennaio 2005 e ritrova la verve, realizzando 6 gol in 16 presenze.

I successi a Gallipoli e Salerno

Il Frosinone lo mette sotto contratto nel 2005-2006 e nel campionato di Serie C1 Ginestra segna 12 reti in 38 gettoni. Dopo un’esperienza poco fortunata al Perugia nel 2006-2007, caratterizzata da soli 5 gol, Ginestra ritrova ottime prestazioni al Gallipoli in Lega Pro Prima Divisione.

Nonostante un’anno di assestamento nel 2007-2008 (6 gol in 19 presenze), è tra i trascinatori della promozione in Serie B del 2008-2009 grazie alle sue 16 reti, con seguente vittoria di Supercoppa di Lega. Sempre con i giallorossi gioca in Serie B per la prima parte del 2009-2010, con 5 gol in 21 gettoni. Si trasferisce al Crotone a gennaio 2010 e con i calabresi conclude l’annata in serie cadetta con 7 reti in 19 presenze e ci rimane nel 2010-2011, totalizzando altri 5 gol.

Sorrento e Salernitana sono le ultime due squadre della sua carriera. Sul golfo di Napoli segna 23 reti in 37 presenze tra Lega Pro Prima Divisione e Coppa Italia di categoria nel 2011-2012, mentre nelle ultime tre stagioni a Salerno contribuisce al ritorno in Prima Divisione con 17 gol in 27 gettoni nel 2012-2013, vincendo anche la Supercoppa di Seconda Divisione. Con i granata, dopo aver alzato la Coppa Italia Serie C nel 2013-2014, diventerà il capitano nel 2014-2015, chiudendo la sua esperienza con 23 gol complessivi in tre stagioni.

Le esperienze da allenatore

Ciro Ginestra inizia la sua carriera da allenatore nel 2015, allenando prima i Giovanissimi e poi gli Allievi nazionali della Salernitana. La prima esperienza in una prima squadra arriva nel 2016, quando viene chiamato ad allenare la Sangiovannese. Si dimette il 4 dicembre 2016, dopo 14 punti in 14 partite, a causa di problemi societari interni.

Dopo la positiva esperienza di Altamura nel 2017-2018, sale in Serie C con il Bisceglie: si dimette ad inizio agosto, ma l’11 settembre ritorna alla guida del team. Dopo 15 partite, nonostante una buona posizione di classifica, rassegna nuovamente le dimissioni.

Nel 2019-2020 viene tesserato dalla Casertana, sempre in Serie C, ottenendo un quindicesimo posto al momento dello stop dei campionati e fuori dalla zona play-out. In estate passa al Picerno, in Serie D, ma nonostante solo 3 sconfitte in 18 partite, viene esonerato a febbraio 2021.

Ad ottobre 2021 viene chiamato dalla Fidelis Andria in Serie C a sostituire Luigi Panarelli, che aveva sostituito 4 anni prima ad Altamura. A febbraio 2022, dopo 14 partite in cui la squadra stazionava al terzultimo posto, Ginestra è stato esonerato.

(foto di Emmanuele Mastrodonato)