9 Novembre 2021

Bisceglie, il Dg Angiolino: “L’ambiente è sereno, diremo la nostra”

Il direttore generale del Bisceglie analizza l'andamento della squadra e quello che possono dare gli ultimi due innesti di mercato

A Bitonto per giocarcela” afferma il direttore generale del Bisceglie Angelo Angiolino, dichiarazione che conferma che il pesante stop rimediato nell’ultimo turno contro il Francavilla non abbia fatto suonare alcun campanello d’allarme in casa neroazzurra.

L’obiettivo stagionale del Bisceglie

L’obiettivo fissato a inizio stagione era quello di disputare una stagione tranquilla, senza peripezie, abbiamo fatto per ora degli ottimi risultati andando a vincere a Casarano e Matino, campi difficilissimi. Per ora siamo sereni, un po’ amareggiati per la sconfitta interna con il Francavilla, ma dopo due vittorie di fila forse qualcuno si era montato la testa, ci servirà per affrontare con più umiltà le prossime gare, a partire dalla sfida con la capolista Bitonto“.

C’è ancora tanto da fare ma la strada è quella giusta, la società è sana e pulita e mette a disposizione tutto per i giocatori e per lo staff, chi gioca per il Bisceglie sa che è in una città meravigliosa e in una grande piazza. Siamo fiduciosi abbiamo dei ragazzi fantastici che sudano la maglia, giochiamo con una formazione molto giovane e spesso schieriamo cinque/sei under che vengono aiutati dai senatori del gruppo come Daniele Marino e il capitano Tommaso Coletti“.

Credit Photo: Virtus Matino

Il direttore generale ci tiene a concludere: “Gli under sono quasi tutti di proprietà del Bisceglie e vengono dalle nostre giovanili, oltre ad essere giocatori sono i primi tifosi e questo ci può dare quel qualcosa in più“. Menzione di merito per uno dei giovani nerazzurri: “emblematico l’esempio di Fucci, un nostro 2002 che fino a qualche settimana fa giocava in juniores e ora è un titolare in prima squadra“.

Il punto sugli ultimi acquisti di mercato

Negli ultimi giorni di mercato il Bisceglie ha ufficializzato gli acquisti del forte attaccante Nikolic e del play Cozza. Stefan Nikolic è un attaccante montenegrino che ha vestito varie maglie in vari Paesi negli ultimi anni. Su tutte, spiccano le annate allo Steaua Bucarest dove è riuscito a conquistare due campionati rumeni e una supercoppa, riuscendo anche ad accumulare presenze nei preliminari di Champions League e nella fase a gironi e preliminare di Europa League dove ha messo a segno tre reti. Vanta anche una presenza nella nazionale maggiore montenegrina.

Da Nikolic ci aspettiamo qualcosa che fino ad ora non avevamo, abbiamo attaccanti con caratteristiche diverse, ci serviva una torre che ci garantisse una presenza fissa all’interno dell’area. Domenica è partito dal primo minuto ed ha già fatto vedere di che pasta è fatto, ci aspettiamo tanto da lui“.

Cozza, arrivato dal Giarre, è invece un play dotato di grande tecnica. In carriera ha collezionato trentacinque presenze in Lega Pro col Sicula Leonzio. Ha vestito inoltre le maglie di Noto, Igea Virtus, Paternò e Acireale.

Anche lui è un giocatore che ci mancava, è un play abile a smistare i palloni ma dotato anche di grande dinamismo e carattere che lo renderanno a breve un perno del nostro centrocampo“.

Credit photo: AS Bisceglie (Facebook)

In chiusura un’anticipazione sul mercato di dicembre: “A dicembre ci sarà qualche uscita, ci dispiace, abbiamo tanti ragazzi validi che stanno trovando poco spazio ed è giusto possano andare a giocare con regolarità“.

L’ambiente societario

L’ambiente è sereno, ho la fortuna di lavorare in una società virtuosa che non lascia nulla al caso e dove tutto viene programmato per bene. Il rispetto dei ruoli vige su tutto, dal magazziniere al presidente c’è comprensione e il lunedì, quando si fa il punto sulla settimana, ci si scambia opinioni e punti di vista costruttivi per pianificare al meglio la settimana seguente. Le discussioni ci sono, perché altrimenti qualcosa non andrebbe, ma finisce tutto lì“.

Il rapporto società-tifosi è ottimo, abbiamo una tifoseria che ci sostiene e questo significa tanto per noi“.

Angiolino inoltre volge lo sguardo oltre il rettangolo di gioco, in quanto direttore generale ha in piano di attuare una serie di iniziative col fine di integrare il più possibile la squadra con la comunità, quali la visita del giocatori nel reparto di pediatria dell’ospedale di Bisceglie e la partecipazione del team nelle scuole elementari per trasmettere ai più piccoli i valori dello sport”.

Il quadro sul girone H

Sulla carta le favorite sono sicuramente Cerignola, Casertana e Bitonto, possono contare su rose lunghissime che alla lunga possono fare la differenza. Il campionato comunque è molto equilibrato e può succedere di tutto. Mi ha fatto una buonissima impressione il Francavilla, può essere l’outsider di questo girone e può contare su Nicola Ragno, un grande allenatore. Attenzione anche a Lavello e Nocerina“.

A cura di Gabriele Musu