Calcio

Virtus Francavilla, presentato Colombo: "Arrivo in una società seria e organizzata"

19.03.2021 19:42

"Sono felice perché sono arrivato in una società seria, e di questi tempi non è una cosa facile da trovare”. E’ iniziata ufficialmente l’avventura di Alberto Colombo alla guida della Virtus Francavilla. L’ex allenatore di Pro Patria, Reggiana e Alessandria ha preso il posto di Bruno Trociniesonerato dopo la sconfitta interna con il Foggia, assieme al suo staff tecnico e al direttore sportivo Mariano Fernandez: “penso che il presidente abbia ricevuto molte chiamate subito dopo la notizia dell’esonero e sono onorato del fatto che abbia scelto me”. Poi un pensiero sul suo predecessore: “spero di ripetere quanto di buono ha fatto lui alla guida del Francavilla”. Domenica c’è la trasferta di Teramo: “Abbiamo poco tempo a disposizione e in questi casi bisogna vestire rapidamente gli abiti del buon sarto e capire quale sia il migliore vestito per la squadra". Nessuna rivoluzione tecnica per Alberto Colombo che chiarisce: "faremo il massimo per venir fuori da questa situazione, dalle prime gare capiremo già che impatto ha avuto il cambio di allenatore. Ho trovato un gruppo di bravi ragazzi, forse fin troppo bravi, in questa categoria c’è bisogno anche di un po’ di malizia”.

MAGRI’: “NON SONO ABITUATO AGLI ESONERI  MA…”La presentazione di Alberto Colombo - foto brindisimagazine.it

"Mi sono sentito per la prima volta con Alberto Colombo alle 22 di mercoledì scorso”, ha chiarito il pressidente della Virtus Francavilla Antonio Magrì: “a dimostrazione del fatto che non ci fosse nulla di premeditato nell'esonero di Trocini. Ha accettato subito, prima ancora di discutere le questioni economiche e questo mi ha molto colpito molto". Momento delicato per il Francavilla, a secco di vittorie da nove turni. Da qui la scelta di rivoluzionare l’assetto tecnico e dirigenziale: "per me un esonero è sempre doloroso”, ha commentato il presidente: “riconosco i meriti sia dell’allenatore Bruno Trocini che del ds Mariano Fernandez, con ho trascorso tre anni importanti, togliendoci grosse soddisfazioni. Non avrei mai voluto prendere questa decisione, ma come presidente, uomo e allenatore sono abituato anche alle scelte difficili. Gestisco un'azienda con più di 300 collaboratori, oltre 20 sedi in Italia e non é la prima volta che son costretto ad intervenire duramente.  Purtroppo eravamo entrati in una spirale pericolosa sul piano dei risultati, non potevo far finta di nulla. Le analisi, le critiche e i bilanci li faremo a fine anno, ora é il momento di fare quadrato attorno alla squadra”.

“BASTA POLEMICHE, PENSIAMO ALLA SQUADRA”

Magrì chiede di remare tutti dalla stessa parte: “lo dico soprattutto ai tifosi. Questa categoria va difesa a tutti i costi, è il frutto di dieci anni di sacrifici. Ho detto le stesse cose ai calciatori. Ho sentito dire che quest'anno siamo andati al risparmio rispetto al passato. Non é assolutamente vero. Siamo la decima squadra per budget speso in fase di allestimento della rosa".

IL DG ANTONAZZO: "SONO MOLTO MOTIVATO"

"Mancano sei partite e abbiamo poco tempo per sistemare la situazione. Il presidente mi ha chiesto di monitorare il pannello di controllo della squadra e fare in modo che torni tutto al suo posto. La squadra ha avuto un'involuzione ma ha già dimostrato nell'arco del campionato di poter vincere contro chiunque".

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