Rimpiangerà a lungo l'occasione persa oggi Flavia Pennetta. Non capita infatti tutti i giorni di avere come avversaria ai quarti di finale di uno Slam la numero 92 del ranking, in questo caso la tedesca Angelique Kerber. L'azzurra, testa di serie n.26 qui all'US Open, partiva con i favori del pronostico alla caccia della sua prima semifinale in uno Slam della carriera. Ma il tennis insegna che spesso gli equilibri sulla carta possono essere sconvolti, e così è stato: la Kerber si è aggiudicata il match per 6-4 4-6 6-3, dopo 2 ore e 23 minuti di gioco. Il primo set parte all'insegna dell'equilibrio. Break in avvio della tedesca, subito pareggiato dal controbreak di Flavia nel secondo gioco. La svolta arriva sul 4-4, quando la Kerber brekka per la seconda volta l'azzurra e mantiene poi la battuta, aggiudicandosi la prima frazione per 6-4. Nel secondo set la musica non cambia: cinque break nei primi cinque giochi dimostrano che i servizi di entrambe le avversarie non sono irresistibili e che i punti si decidono solo sulla capacità di ognuna di portarsi a casa gli scambi. Questa volta è la Pennetta, sul 5-4, a fare il break decisivo che riporta i giochi in parità. Nella terza e decisiva frazione l'azzurra parte bene, andando subito sul 3-1. La Kerber però non molla mai, lotta e si porta sul 3-3. Arriva qui la svolta della gara: Flavia comincia a commettere troppi errori gratuiti, l'avversaria ne approfitta infilando tre game consecutivi che le fanno vincere l'incontro e le consegnano le chiavi per la sua prima semifinale in uno Slam. Ad attenderla c'è Samantha Stosur, che ha sconfitto Vera Zvonareva con un doppio 6-3. Resta grande il rimpianto per la Pennetta, che spreca un'occasione davvero ghiotta per andare avanti sul cemento americano. L'altra semifinale femminile vedrà contrapposte Serena Williams, vittoriosa sulla Pavlyuchenkova per 7-5 6-1, e la numero uno del mondo Caroline Wozniacki, che ha regolato la Petkovic per 6-1 7-6(5)
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