Righi: "Il gesto di Saraniti con me non passa, prenderemo provvedimenti"

Di seguito, le parole del ds biancazzurro in conferenza stampa: “Ringrazio la società perché questo gruppo di giocatori ha di tutto e di più, sia dal punto di vista economico che dell'assistenza. Faccio i complimenti al Novoli, hanno fatto una partita clamorosa. Mi congratulo con il loro ds, ha fatto un grande lavoro. Chiedo scusa ai tifosi, non si può vedere una prestazione così. A vincerla oggi sono stati gli ultras, potevano massacrarci a fine primo tempo, invece ci hanno messo nelle condizioni perfette per rendere al meglio. Il nostro capitano si è reso protagonista di un gesto che non accetto sotto nessuna forma" - il capitano biamcazzurro avrebbe lanciato la maglia dopo essere stato sostituito - "I panni sporchi si lavano in casa, so essere bravo e dolce ma anche incazzato. Se vuole andare via da Brindisi, io questi giochini li facevo alle elementari. Questa maglia è sacra, Brindisi è qualcosa di diverso, non c'è bisogno di fare i fenomeni. Andrea avrà un confronto molto chiaro con me, ma da qui non andrà via. Quello che succederà lo vedrete nel corso dei mesi. Non ho una laurea in psicologia, non me ne frega nulla del motivo per cui ha fatto quell gesto, ma fino a che ci sarò io questo gesto non passa. Il campionato lo vinco e lo perdo con o senza Saraniti, il calcio è uno sport di squadra. Non contesto l'attaccamento di Saraniti al Brindisi, contesto il fatto che la maglia è sacra, perché quella maglia ha vissuto periodi che noi non possiamo permetterci di infangare. Siamo pagati almeno un 20/25% in più della normalità, ogni domenica ci sono persone che pagano per venire allo stadio, e il minimo che si può fare è non infangare i loro ideali. Sono furente. Si può giocare un calcio migliore: il mister può dare di più, i calciatori devono fare di più. Se vogliamo guardare il bicchiere mezzo pieno, la squadra oggi non ha mai mollato. Sul secondo gol si vede lo spirito del Brindisi. Ciullo non ha più colpe degli altri. Oggi la partita l'ha vinta la curva, ci hanno sostenuto fino alla fine. Se riusciamo a mettere in pratica questa chimica, non ce n'è per nessuno. Una squadra che non ha valori umani oggi non vince, per questo non posso pensare che il mio capitano sia quello che mi fora le gomme in corsa. E non va via, sto giochino qui non funziona. Non siamo un branco di pagliacci, a casa mia non la fai sta cosa. Burzio non è l'unico che salta l'uomo in questa squadra. Secondo voi Bernaola, Lanzolla, Mangialardi, Carpineti, non saltano l'uomo? Non voglio dare alibi ai calciatori ma se vedi in trasferta i cross partono meglio, purtroppo il campo non aiuta. Ciullo è una persona estremamente seria. Non abbiamo ancora perso una partita, siamo a un punto dalla prima se il Bisceglie dovesse vincere. La stagione è lunga, molto lunga. Quello che vi chiedo è la compattezza, perché vi garantisco che nelle mura del "Fanuzzi", chi non si comporta bene poi non si diverte".