
"Abbiamo risparmiato 15 milioni di euro"
“Abbiamo centrato tutti gli obiettivi e rispettato gli impegni assunti senza aumentare le tasse ai cittadini”. Ha esordito così il presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina alla presenza dell’assessore provinciale al Bilancio Vincenzo Baldasarre. Nel corso dell’incontro Ferrarese ha evidenziato che i tagli ai trasferimenti statali, l’entrata in vigore del federalismo fiscale e la riduzione delle entrate per effetto della crisi hanno comportato per la Provincia di Brindisi 15 milioni di euro di risorse in meno. Queste minori risorse avrebbero dovuto determinare una serie di azioni deficitarie per l’intero territorio quali la chiusura dell’università, la chiusura della società Santa Teresa con il conseguente licenziamento dei lavoratori, l’eliminazione dei servizi per il settore sociale e per la cultura, la mancata manutenzione degli edifici scolastici di competenza della Provincia. Contestualmente, per far fronte alle minori entrate, la Provincia avrebbe dovuto aumentare l’RC Auto, così come già accaduto in oltre centro province in Italia, aumentare la tassazione per le caldaie, tassare i passi carrabili per i cittadini. Tutto questo, invece, non è accaduto. Non ci sono stati tagli ai servizi ne tanto meno aumenti di quelle tasse. Il tutto grazie ad una maggiore razionalizzazione della spesa e un maggiore e più attento controllo delle entrate dell’Ente. Accanto a ciò Ferrarese, sin dal suo insediamento, ha proceduto ad una serie di iniziative tese proprio a contenere le spese pubbliche. Come è noto presidente e Giunta provinciale si sono autotassati il proprio stipendio; le auto blu sono state utilizzate per la polizia provinciale; gli autisti sono stati trasformati in agenti; si è proceduto ad una maggiore attenzione verso le società partecipate dalla Provincia per evitare sprechi risparmiando così diversi milioni di euro. “Non è necessario sbraitare nelle piazze – ha dichiarato il presidente Ferrarese – ma è sufficiente utilizzare le migliori pratiche per risparmiare tanto tagliando i rami secchi ed evitando gli sprechi. Il tutto lavorando con trasparenza, determinazione e onestà. La Spending Review da noi è praticamente una realtà già dal 2009”.
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