
Scoperti falsi finanzieri. Erano truffatori

In particolare, i sedicenti finanzieri contattavano, con un telefono cellulare, imprenditori, artigiani e professionisti residenti in diverse regioni d’Italia “consigliando” loro di eseguire ricariche on - line di importi consistenti su carte di credito emesse da un “istituto di moneta elettronica”, ingenerando il “falso” convincimento che il pagamento del debito sarebbe avvenuto in un momento successivo.
La complessa attività operativa eseguita dalle Fiamme Gialle di Brindisi, con l’ausilio degli accertamenti bancari, analisi dei tabulati telefonici e numerose perquisizioni eseguite in varie località della Campania, ha consentito di identificare gli autori materiali della truffa, tre napoletani ed un salentino (con precedenti penali), che in un ristretto arco temporale (circa 8 giorni), avevano contattato oltre 400 imprenditori di Milano, Varese, Novara, Alessandria, Treviso, Bologna, Ancona, Roma, Latina, Viterbo, Salerno, Brindisi e Taranto.
I quattro responsabili sono stati denunziati alla locale Autorità Giudiziaria per i reati di truffa, usurpazione di titoli e sostituzione di persona.
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brindisi invita a diffidare di simili proposte e a rivolgersi, in tali casi, ai Reparti della Guardia di Finanza oppure telefonare al numero di pubblica utilità “117”, per segnalare il fatto e denunciare l’illecito.
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