
Processo Enel, Curto contrario alla costituzione parte civile
“Nei primi giorni della prossima settimana convocherò l’esecutivo provinciale di Futuro e Libertà al fine di valutare la posizione politica da tenere nel Consiglio comunale di Brindisi in merito alla delibera con cui il Comune intenderebbe promuovere la propria costituzione di parte civile nei confronti di Enel e di alcuni suoi dirigenti, ma posso sin d’ora anticipare che le perplessità al riguardo sono numerose e consistenti”.
Lo dice in una nota il Presidente provinciale di Futuro e Libertà, Euprepio Curto, che poi ha così proseguito:“ Al di là delle questioni di metodo e di merito non può esserci alcun dubbio sul fatto che lo strumento della costituzione di parte civile da parte di un Ente Locale nei confronti di una grande industria è di tale delicatezza che, ove utilizzato impropriamente, potrebbe determinare un effetto boomerang danneggiando irreversibilmente il territorio”.
“Nel caso specifico di Brindisi – ha poi incalzato l’ex senatore – la costituzione di parte civile nei confronti di Enel, oltre ad apparire molto aleatoria rispetto ai risultati potenzialmente conseguibili, nei fatti demolisce inopinatamente un lungo, meritorio e proficuo dialogo instaurato nel corso degli ultimi anni tra i due maggiori Enti Locali e il gigante energetico, con conseguenze certamente negative per la città sia sotto l’aspetto ambientale che in riferimento a qualsiasi altra ipotesi di sviluppo e di rilancio occupazionale”.
“ Una classe politica, un ceto dirigente – ha insistito Curto – non può avere timore del dialogo, né può considerarlo come manifestazione di debolezza. Al contrario, se effettivamente autorevole, deve utilizzarlo quale strumento per conseguire nel più breve tempo possibile risultati utili ad un territorio che non ha bisogno di manifestazioni muscolari per rivendicare le proprie ragioni”.
“ Ed è per questo motivo – ha concluso l’ex senatore – che nell’osservare con crescente preoccupazione il progressivo farsi largo di una sorta di cultura antindustriale che, come un tarlo, sta incominciando a corrodere il sistema della grande impresa operante nelle nostre province, intendiamo promuovere un ampio confronto sul tema dello sviluppo e della occupazione, che nei prossimi giorni sarà oggetto di una specifica iniziativa da parte di Futuro e Libertà “.
Commenti