Croce si esalta: "il Brindisi non deve temere nessuno"

Il bomber Antonio Croce mostra un entusiasmo straordinario ed ammette di avere avuto numerose offerte prima di quella di Flora.

Corrisponde al vero la notizia che su di lei ci fosse anche la Fidelis Andria? "Si c'era anche la Fidelis Andria ma, a dirla tutta, c'erano molte altre situazioni. Questo perchè gli ultimi mesi fatti con la Turris mi hanno permesso di mettermi in mostra (9 reti in 13 partite, ndr). Io ho firmato per i corallini il ventisei gennaio e da febbraio in poi hanno preso solo un giocatore: io. Da quel momento abbiamo scalato la classifica ed a tre giornate dalla fine, se non avessi steccato col San Severo, saremmo stati virtualmente primi".

In un calciomercato quasi immobile, il Brindisi sta facendo la lepre. Sarà un vantaggio decisivo? "Penso che quest'anno rispetto al passato la situazione generale va molto a rilento. Io mi ritengo fortunato ad aver avuto così tante proposte. In questa situazione il Brindisi sta facendo capire cosa vuole fare allestendo una squadra sulla carta competiitiva anche se poi è sempre il campo a dare i verdetti. I tifosi si aspettano molto da noi e speriamo di esaudire il loro desiderio che se non erro non si realizza da una ventina di anni. Quindi speriamo di fare un bel campionato e di toglierci tante soddisfazioni".

Sicuramente non è una domanda facile, c'è al momento una società che in prospettiva lei teme per il prossimo campionato? "Il Brindisi non deve temere nessuno, perchè il Brindisi è sempre il Brindisi. Non so cosa faranno le altre ma noi dobbiamo guardare in casa nostra, sicuramente arriveranno altri calciatori".

Promesse di goal se la sente di farne? "Dico la verità, mi sono tolto il vizio di fare promesse. Diciamo per una questione scaramantica. Quello che posso dire è che come sempre cercherò di dare il cento per cento a prescindere anche dalle reti, perchè la domenica ciò che conta sono i tre punti, il risultato della squadra".