
Teramo: per l'accusa è retrocessione. Per la difesa soli 2 punti di penalità
Fonte: stopandgol.com
CALCIOSCOMMESSE TERAMO – Sul futuro del Teramo, che qualche mese fa ha conquistato la prima, storica, promozione in Serie B si staglia l’ombra lunga del calcioscommesse. Il presidente Luciano Campitelli, infatti, è indagato, assieme ad altre sei persone (incluso il ds Di Giuseppe) nell’inchiesta aperta dalla Procura di Catanzaro.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, i dirigenti biancorossi sono accusati di aver combinato la gara contro il Savona (quella decisiva per la promozione) per 30mila euro. A breve il Procuratore Palazzi riceverà gli atti e darà inizio all’iter processuale in cui verrà richiesta la sanzione standard in casi del genere: la retrocessione di una categoria (con il rischio di subire anche una penalizzazione).
L’ACCUSA – Il Teramo non è spacciato ma si profila una lunga battaglia legale: i capi d’accusa sono piuttosto saldi. Di Giuseppe avrebbe contattato Di Nicola (diretto sportivo de L’Aquila) per raggiungere Davide Matteini, il “gancio” incaricato di contattare due giocatori del Savona (Cabeccia e Marchetti) per “aggiustare” la gara. Il primo rifiuta e il secondo diserta l’incontro. Di Nicola punta quindi più in alto, al ds del Savona (Barghigiani), raggiunto grazie all’ex tecnico dei liguri Ninni Corda. Secondo la procura, Campitelli è il mandante dell’intera operazione.
LA DIFESA – La difesa del Teramo, affidata all’avvocato Eduardo Chiacchio, punterà sull’assenza di Campitelli dalle intercettazioni: negli audio delle intercettazioni, infatti, manca la voce del patron abruzzese. Si cercherà di far passare la tesi per cui Di Giuseppe abbia agito in autonomia.
COSA RISCHIA IL TERAMO – Stando a quanto riferisce la Rosea, i principali rischi per la società abruzzese sono legati ad un passaggio preciso degli atti dell’indagine: quello in cui Di Nicola fa visita a Campitelli, nei suoi uffici, 10 giorni dopo la gara; per l’accusa si tratta dell’incontro in cui il ds riscuote i soldi della combine. Alla luce dei fatti, il Teramo subirà una penalizzazione (2 punti) sulla classifica della passata stagione che, stante il +4 sull’Ascoli non mette a rischio la promozione in B.
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