Brindisi, rocambolesca sconfitta ad Andria

Pirotecnica partita al "Degli Ulivi" di Andria, vinta dalla Fidelis per 4-3 al termine di un match vietato ai deboli di cuore. In avvio di gara, al 5', Danucci atterra Moscelli in area. Dal dischetto, l'ex di turno spiazza Cattafesta ma mette al lato. Il Brindisi passa in vantaggio al 7' con una bella combinazione Ancora-Molinari con l'argentino che mette alle spalle di Masserano. Il pareggio dei padroni di casa arriva al 22' con Ciano che devia nella sua porta nel tentativo di anticipare D'Agostino. Al 25' gli uomini di Favarin si portano avanti con Olcese che devia un tiro di Moscelli. Sospetta la posizione dell'argentino al momento della conclusione. Il Brindisi pareggia i conti al 33' con Poliidori che insacca di testa dopo una mischia in area, 2-2. Si chiude la prima frazione. Nella ripresa, al 12', il Brindisi si riporta avanti, sponda di Croce per Ancora che conclude di prima, Masserano respinge corto, Croce è il più lesto di tutti e deposita in porta. Sembra finita ma non è così. Il Brindisi si complica di nuovo la vita lasciando Piccinni libero di concludere a rete e siglare il 3-3 al 23'. Clamoroso quanto avvenuto due minuti più tardi con Croce che sugli sviluppi di un corner per l'Andria devia inavvertitamente, con la schiena, il pallone nella porta di Cattafesta. Alla fine contestazione dei tifosi brindisini che respingono i saluti della squadra.