
Flora: "non mollo ed amo Brindisi. Ho fatto tutto con le mie forze"
Tantissimi messaggi di affetto, incoraggiamento, ringraziamenti e, soprattutto, l'invito a non mollare. Antonio Flora sa bene come 'bucare' la telecamera. Nel corso di '100 Sport Magazine' ha raccolto l'applauso dei suoi tifosi ribadendo la serietà e consistenza del suo progetto. Fino ad oggi i fatti gli hanno dato ragione ma non nasconde l'amarezza per alcune promesse non mantenute: "sono arrivato a Brindisi nello scetticismo generale. Molti, senza neppure conoscermi, dicevano che avrei fatto due o tre mesi di calcio e poi sarei sparito. Invece, col passare del tempo la gente si é resa conto che faccio calcio solo per passione e che questa città mi piace moltissimo. Credo che il feeling con i brindisini sia scoppiato definitivamente quando, pur in assenza di sponsor, ho deciso di rilanciare e giocarmi fino in fondo questo campionato. Avevo due strade: ridimensionare o rilanciare completamente a mie spese ed ho scelto la seconda. Vi assicuro che ho speso tanto ed esclusivamente di tasca mia. Ora spero che non mi lascino solo. Quest'anno mi sono state fatte promesse da marinaio. Spero le cose cambino per la prossima stagione perché se non riesco a centrare la Lega Pro in questa stagione, devo riprovarci immediatamente. A me i campionati anonimi non piacciono. Sia chiaro: non mi sto lamentando e non sto dicendo che la società fallisce o cose del genere come fanno altri miei colleghi ma é assurdo che una città come Brindisi non capisca l'importanza del calcio anche come veicolo promozionale. Forse gli amministratori hanno pensato di avere trovato un fesso. Va bene, mi prendo anche questo ma ora sediamoci a tavolino e studiamo cose concrete. Stavolta vorrei vedere i fatti e non le promesse".
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