Il giudice Imposimato: "troppe interferenze nelle indagini"

24.05.2012 12:51

“Nessun dubbio. È un atto terrostico”. Parola di Ferdinando Imposimato,  presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione ed uno dei più importanti giudici anti-terrorismo ed antimafia. Mentre a Brindisi si torna a battere l’ipotesi di un collegamento tra l’attentato e la Scu, il Dott. Imposimato va in senso opposto. "Gli inquirenti devono lavorare senza pressioni e senza condizionamenti. Nessuno deve interferire. Neppure il Capo dello Stato. Questa straordinaria pressione mediatica attorno al caso può essere nociva. E gli errori fatti negli ultimi giorni sono frutto della fretta di voler chiudere il caso". STRAGE - "Ho sentito tante fandonie in questi giorni. Per me è stata chiara fin da subito ma matrice dell’attentato. Mi sembra che la strada giusta sia quella intrapresa dal dott. Cataldo Motta. Ha dimostrato di avere le idee chiare su quanto accaduto”.

INDAGINI - Anche ieri, in questura, vertici di ore per inquadrare le piste d'indagine finalizzate, in questo momento, a cercare di definire un identikit del killer del telecomando. Ma si attendono anche dalla scientifica le ricostruzioni sia del cassonetto, che delle bombole di gas fatte esplodere, soprattutto per identificare i prodotti esplosivi con caratteristiche e marche che potrebbero ricondurre ad altre aree del Paese, ad altre zone d'Italia.

Commenti

Bimbimbici dedicata a Melissa e alle sue compagne.
Fuga di gas. Esplosione in appartamento ad Ostuni