
Traffico di armi: 5 arresti a Francavilla Fontana
Tre omicidi a Francavilla Fontana nel giro di tre mesi tra ottobre e dicembre del 2010: Fabio Parisi, Francesco Ligorio, Vincenzo Della Corte. Omicidi rispetto ai quali c’era stata una mobilitazione generale da parte delle forze dell’ordine. Le indagini dei carabinieri sono state silenziose e accurate. Ed è stato proprio nel corso delle ricostruzioni elaborate in merito a quei gravi fatti di sangue che i militari dell’arma sono giunti al sequestro di un vero e proprio arsenale da guerra. Un fucile mitragliatore, un fucile semiautomatico marca Bernardelli con canne mozzate, una carabina marca reminghton, con matricola abrasa e una considerevole quantità di proiettili. E non a caso il nome dell’operazione è “Terminator”. Tra gennaio e febbraio di quest’anno gli inquirenti iniziarono a tenere d’occhio un gruppo di giovani francavillesi, presumibilmente dediti al traffico di armi. Ragazzi, giovani, definiti dai carabinieri come soggetti molto pericolosi, pronti anche a forzare posti di blocco e ad utilizzare le armi. Dopo una serie di indagini, caratterizzate dall’utilizzo di intercettazioni, GPS, e tabulati, i carabinieri hanno dapprima individuato il nascondiglio dell’arsenale, in località Donna Laura, poi arrestato all’alba nque francavillesi: Gianluca Della Corte, 26 anni, Maurizio Parisi, 23 anni, Passiante Giovani e Giovanni Resta entrambi 24enni, Vitantonio Spirito 25 anni. 11 capi d’imputazione che vanno dal trasporto alla detenzione di armi clandestine, dalla ricettazione ed esplosione pericolose. Le indagini sono ancora in corso perché tra le ipotesi investigative bisogna capire se vi è un coinvolgimento diretto degli arrestati negli omicidi dello scorso anno.
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