
Noi Centro: "il prossimo sindaco indaghi sul conservatorio Tito Schipa"

I principi di trasparenza e di legalità, da noi sempre affermati e testimoniati, costituiscono uno dei principi fondanti di una società autenticamente democratica e non possono essere considerati una semplice opzione di parte. È per questo che uno dei punti forti del nostro programma per le prossime elezioni comunali sarà rappresentato dalla lotta all’abuso e allo sperpero di denaro pubblico, soprattutto, in una città come Brindisi, dove ogni giorno si vivono situazioni drammatiche. “Noi Centro”, infatti, chiederà ufficialmente al proprio candidato sindaco, ma anche a tutti gli altri possibili candidati, di assumere un impegno preciso in direzione del controllo dei rapporti esistenti tra l’Amministrazione Comunale e tutti coloro che a vario titolo usufruiscono di soldi pubblici, tra i quali non va dimenticato il Conservatorio “Tito Schipa”, il cui presidente, dal dicembre 2010, è il consigliere provinciale Nicola Ciracì.
Come è noto, nell’agosto del 2009 l’allora Sindaco di Brindisi Mennitti sottoscrisse un protocollo di intesa che prevedeva l’utilizzo dell’ex Monastero di Santa Chiara, per la cui ristrutturazione erano stati spesi oltre un milione e trecentomila euro. Altri 60.000 euro furono impegnati per l’acquisto di strumenti musicali. A fronte dell’impegno sottoscritto a svolgere un programma artistico e didattico, il Comune previde di versare al Conservatorio la non modica somma di 50.000 euro all’anno. Nel 2010 risulterebbe versata, invece, una somma di 107.000 euro, per aver organizzato (in tutto il biennio?) un solo corso di canto jazz. C’è da notare che le uniche sedi del Conservatorio “Tito Schipa” presenti sul sito ufficiale dell’ente sono Lecce e Ceglie Messapica. Ma spetterà alla futura Commissione di Inchiesta il compito di analizzare e indagare questi e altri aspetti ed eventualmente avanzare proposte di annullamento della convenzione in atto per il 2012, terzo anno di validità. Comunicato stampa 'Noi Centro'
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