Calcio

FRANCO CAUSIO: ’MENO STRANIERI, PIÙ LAVORO SUI SETTORI GIOVANILI’

FRANCO CAUSIO: ’MENO STRANIERI, PIÙ LAVORO SUI SETTORI GIOVANILI’

25.03.2022 19:03

“L’Italia non era quella dell’Europeo. Ora bisogna andare in fondo al problema perché è dal 2010 che non andiamo avanti ad un Mondiale. Non è che bisogna andare addosso alla Nazionale ma a chi comanda. Mi ricordo quando Artemio Franchi chiuse agli stranieri e l’Italia cambiò modo di giocare. Bisogna andare a fondo sul settore giovanile”.

Così a LaPresse, Franco Causio, campione del mondo a Spagna ’82 in merito alla mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali. “Mancata gestione del successo come accaduto a noi dopo dopo l’82? Noi eravamo bolliti come lo sono stati loro. L’Italia non può arrivare all’ultima partita per giocarsi la qualificazione. Determinati giocatori non hanno reso, in campo internazionale non rendono come in campionato.

Mancini ha fatto lo stesso errore di Bearzot e Lippi? La riconoscenza? I dirigenti, i giocatori e gli allenatori passano ma la nazionale rimane sempre. I sentimenti nel calcio purtroppo non contano. È una cosa cronica che dobbiamo superare non con le parole ma con i fatti e partire dai settori giovanili, mettere dei centri sportivi della federazione in tutta Italia e dare la possibilità ai nostri giovani di crescere. Nel nostro campionato il 70% dei giocatori sono stranieri. Non può essere”, ha concluso.

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