
Paride Margheriti prima passa a FDI. Poi ci ripensa...
Paride Margheriti in pochi giorni è passato dal PDL a Fratelli d'Italia, salvo poi ripensarci e tornare nel partito di Berlusconi. Ecco la sua lettera:
Alle volte nella vita e’ necessario tornare sui propri passi con l’umiltà di ammettere l’errore di valutazione. La scelta compiuta dal sottoscritto poco tempo fa di aderire al “progetto” Fratelli d’Italia purtroppo non ha sortito le speranze che in partenza avevano generato una forte attrazione nei confronti di un nuovo soggetto politico identitario e di rinnovamento reale, alleato del Pdl e non antitetico ad esso, che richiamava la partecipazione alla vita di partito. Nonostante sia stato il primo in provincia ad aderire a FdI, non per mancate candidature ma per aver creduto in un’avventura fatta di giovani, sono il primo a fare un passo indietro alla luce dei fatti. Sono contrario a dare un’immagine di contenitore di esclusi dal Pdl, che giorno dopo giorno diviene in provincia di Brindisi un approdo di uomini provenienti da molteplici esperienze politiche e che si mascherano dietro falsi slogan inneggianti i giovani, mettendo in realtà i giovani in secondo piano. Sono contrario a generare confusione, al cittadino che non può comprendere storie politiche lunghissime e contrastanti, come tanto meno alleanze contraddittorie. L’esempio più lampante e’ l’adesione a FdI della componente Pdl dell’amministrazione di Erchie con a capo il Sindaco, alleata con Futuro e libertà. Il sogno di questo movimento andava al di la’ del contingente, il fine non era questa campagna elettorale bensi’ un progetto in crescendo ma forte e solido fatto di nuove forze militanti e all’insegna della meritocrazia, questo purtroppo non è stato. Non si possono fare campagne elettorali inneggiando alla partecipazione e nel contempo pensare di essere i padroni di un simbolo in terra di Brindisi che voleva significare rinnovamento, identità e futuro, svilendone il significato. I partiti ad personam in cui neanche la presentazione dei candidati è stata concordata nonostante l’assenza di una struttura, sono lontani anni luce dai pensieri di Giorgia Meloni nella creazione del movimento. Io pur candidato nelle liste di FdI e pur ringraziando chi ha creduto in me dandomi questa possibilità e stimando umanamente e politicamente i giovani pugliesi impegnati, con estrema convinzione ritorno nel Popolo della libertà con chi la partecipazione in provincia di Brindisi l’ha sempre garantita, con chi del concetto di libertà ne ha fatto un valore indissolubile, con chi dignitosamente e umilmente oggi fa una campagna elettorale credendo in una vera rinascita futura della Politica in terra di Brindisi. La mia amicizia e la mia vicinanza politica a Mauro D’Attis non sono mai state in dubbio, così come la capacità d’intendersi e il valore umano da sempre riconosciuto a uomini come Nicola Ciracì a Pietro Iurlaro. Infine l’amore nei confronti di un partito politico, il PdL, in cui tutti abbiamo creduto e che oggi non può che crescere. COMUNICATO STAMPA PARIDE MARGHERITI
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