
La febbre del calcio contagia la politica: "ci abboniamo"
Il mondo della politica si mobilita per il calcio. La sontuosa campagna acquisti del Brindisi sta coinvolgendo davvero tutti. In città cresce l’entusiasmo e tutti vogliono essere accanto a Flora che, fino ad oggi, ha retto il giocattolo completamente da solo. E per la prima volta forse si muove qualcosa di concreto. Nei giorni scorsi il patron aveva chiesto un coinvolgimento dell’intera città almeno sul fronte abbonamenti. La tifoseria organizzata aveva chiesto un incontro pubblico con Sindaco, assessore allo sport e consiglieri comunali. Ed oggi giungono le risposte attraverso un'intervista rilasciata a 'il Quotidiano'. Il capogruppo di Forza Italia Mauro D’Attis dichiara: “ho già dimostrato in passato la mia disponibilità nei confronti del calcio brindisino. Vedi ammissione della neonata Città di Brindisi nel campionato di serie D, dopo la mancata iscrizione in C del Football Brindisi. Per questo accolgo favorevolmente la richiesta della tifoseria. Perché, diciamocelo, il fascino del calcio è ineguagliabile. E dunque all’invito rispondo ‘presente’”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il capogruppo di NOI CENTRO Toni Muccio: “Ho sempre dimostrato da uomo di sport di tenerci a tutte le società che rappresentano la nostra città. Sono d’accordo con i tifosi. Ognuno deve contribuire anche alle sorti del calcio secondo le proprie possibilità. Anche magari iniziando a sottoscrivere l’abbonamento. E poi la presenza allo stadio per sostenere la squadra credo sia indispensabile”.
Giovanni Brigante, capogruppo di Sviluppo e Lavoro: “Colgo l’occasione per precisare alcune cose sul calcio: qualcuno nei giorni scorsi mi ha accusato di aver portato un contributo regionale solo al Basket. Voglio che si sappia che quei soldi della Regione sono riservati solo a compagini che militano nella massima serie. Per il calcio si potrà stanziare una somma dagli ulteriori 150.000 euro che arriveranno per ‘Brindisi Città Europea dello Sport’.
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