
Elezioni, IDV: "no alle ammucchiate politiche"
Il coordinamento provinciale del’Italia dei Valori si è riunito, ancora un volta, per precisare al meglio la sua linea politica in vista delle elezioni comunali brindisine della prossima primavera. Sulla base di tale confronto interno il coordinatore provinciale, Lorenzo Caiolo ha elaborato la seguente dichiarazione: “Le prossime elezioni comunali costituiscono una grande opportunità per i partiti e i cittadini desiderosi e impegnati nel cambiamento perché possano creare condizioni reali di svolta nella politica brindisina e nella vita di tutti brindisini. Liberare Brindisi per uno sviluppo sostenibile e diffuso nell’interesse dei brindisini tutti a partire dai giovani: questo, in sintesi, l’obiettivo fondamentale di una nuova amministrazione. Schematicamente proponiamo all’intera comunità brindisina tre elementi distintivi e di orientamento per programmi, alleanze e persone di una vera svolta, di una nuova stagione politica culturale economica morale. Programma chiaro e di cambiamenti radicali nelle priorità, nelle opzioni, nelle scelte e nei contenuti. Metodi trasparenti e legalità come fondamento con un forte tasso di partecipazione democratica. Non ci interessano assemblaggi di slogan programmatici generici. Alleanze coerenti con il programma, non ammucchiate fondate su numeri, ma un raggruppamento che garantisca omogeneità di princìpi, valori e scelte amministrative. Si parte, sicuramente, da una ricerca d’intesa con le tre forze fondamentali del centrosinistra: PD, IDV e SEL e si aprirà, necessariamente, a tutte le forze politiche e ai movimenti interessati realmente al cambiamento di metodi, di azioni e di scelte. Forte contributo hanno dato in questi anni i movimenti della società civile, altrettanto peso essi devono avere nelle determinazione del programma e nella costituzione delle alleanze. La scelta della futura classe dirigente della svolta deve fondarsi su criteri di onestà , coerenza, competenza e lontananza dai poteri forti che hanno inquinato la vita politica economica e morale della storia brindisina. Un candidato sindaco di alto spessore umano, morale, politico e di provata competenza. Brindisi è molto malata e necessità di cure radicali, per cui complesso e difficile sarà il lavoro di natura anche amministrativa, di gestione, di leadership, di orientamento, di coinvolgimento e di mobilitazione di tutte le risorse della città. Da ciò scaturisce la necessità di individuare una personalità che rappresenti le qualità appena delineate e che possa essere punto di riferimento di ampie fasce di cittadini e di forze politiche, sociali, culturali, economiche e dell’associazionismo. Quanto qui delineato e proposto è in linea con quanto indicato a livello nazionale e regionale e con le azioni condotte sino a questo momento. Sul piano dei contenuti e delle opzioni programmatiche, inoltre e in modo coerente, sottoscriviamo in toto il documento Vertenza Brindisi – Umanizzare l’economia a Brindisi in Italiae nel mondo elaborato dalle associazioni e dai movimenti brindisini, che hanno indetto il convegno dell’8 novembre”.
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