"La soddisfazione dichiarata per l'annessione di nove comuni alla Provincia di Lecce e la bramosia che anche Brindisi tenga analogo comportamento, fanno chiarezza sulla strategia leccese per la mortificazione dei comuni del nostro territorio” E' quanto ha dichiarato il segretario provinciale dell'Udc, Ciro Argese, in merito alle ultime affermazioni del Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, apparse sulla stampa. “A questo punto è ormai chiara la tattica utilizzata dalla Provincia e dal comune di Lecce, di non aver presenziato all'incontro che fu promosso dal Presidente Ferrarese, per tentare la realizzazione della Provincia del Grande Salento. L'obiettivo leccese a questo punto, era solo quello di annettere i comuni della Provincia di Brindisi per fortificarsi ulteriormente. Ci saremmo aspettati – aggiunge Argese – una proposta che ci tenesse in maggiore considerazione e non una semplice annessione. La speranza manifestata oggi da Gabellone, con la quale auspica l'annessione addirittura della nostra città di Brindisi, avente pari abitanti rispetto a Lecce, come se fosse invece un paesello senza storia e senza cultura, quando è stata Capitale d'Italia ed è attualmente polo nevralgico industriale e infrastrutturale della Puglia, appare spocchiosa e mortificante per la nostra gente. L'incontro in Provincia aveva come scopo appunto quello di trovare un accordo che non avesse mortificato nessuno. Ci saremmo aspettati da Gabellone, un'apertura per la realizzazione di una Provincia Brindisi-Lecce con dignità anche per il nostro capoluogo, con mantenimento di sedi e uffici periferici dello Stato anche nella nostra città; una proposta che avesse mantenuto vivo il nome anche della nostra Provincia e della nostra Città; invece notiamo solo comportamenti altezzosi, frutto di una legge sbagliata che solo in 'zona Cesarini' ha abbassato il criterio territoriale che ha di fatto salvato e ringalluzzito la Provincia di Lecce . Come segretario provinciale dell'Udc, invito quindi il presidente Gabellone, anche come segretario del Pdl della Provincia di Lecce, ad un incontro, per tentare ancora una volta di realizzare la Provincia del Grande Salento. Basterebbe poco – conclude Argese - per realizzare questa grande Provincia. Noi, come forza di Centro, l'abbiamo sempre voluta e coerentemente stiamo invitando tutti i parlamentari pugliesi a fare altrettanto votando l'emendamento che prevede la Provincia del Grande Salento”.
"La soddisfazione dichiarata per l'annessione di nove comuni alla Provincia di Lecce e la bramosia che anche Brindisi tenga analogo comportamento, fanno chiarezza sulla strategia leccese per la mortificazione dei comuni del nostro territorio” E' quanto ha dichiarato il segretario provinciale dell'Udc, Ciro Argese, in merito alle ultime affermazioni del Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, apparse sulla stampa. “A questo punto è ormai chiara la tattica utilizzata dalla Provincia e dal comune di Lecce, di non aver presenziato all'incontro che fu promosso dal Presidente Ferrarese, per tentare la realizzazione della Provincia del Grande Salento. L'obiettivo leccese a questo punto, era solo quello di annettere i comuni della Provincia di Brindisi per fortificarsi ulteriormente. Ci saremmo aspettati – aggiunge Argese – una proposta che ci tenesse in maggiore considerazione e non una semplice annessione. La speranza manifestata oggi da Gabellone, con la quale auspica l'annessione addirittura della nostra città di Brindisi, avente pari abitanti rispetto a Lecce, come se fosse invece un paesello senza storia e senza cultura, quando è stata Capitale d'Italia ed è attualmente polo nevralgico industriale e infrastrutturale della Puglia, appare spocchiosa e mortificante per la nostra gente. L'incontro in Provincia aveva come scopo appunto quello di trovare un accordo che non avesse mortificato nessuno. Ci saremmo aspettati da Gabellone, un'apertura per la realizzazione di una Provincia Brindisi-Lecce con dignità anche per il nostro capoluogo, con mantenimento di sedi e uffici periferici dello Stato anche nella nostra città; una proposta che avesse mantenuto vivo il nome anche della nostra Provincia e della nostra Città; invece notiamo solo comportamenti altezzosi, frutto di una legge sbagliata che solo in 'zona Cesarini' ha abbassato il criterio territoriale che ha di fatto salvato e ringalluzzito la Provincia di Lecce . Come segretario provinciale dell'Udc, invito quindi il presidente Gabellone, anche come segretario del Pdl della Provincia di Lecce, ad un incontro, per tentare ancora una volta di realizzare la Provincia del Grande Salento. Basterebbe poco – conclude Argese - per realizzare questa grande Provincia. Noi, come forza di Centro, l'abbiamo sempre voluta e coerentemente stiamo invitando tutti i parlamentari pugliesi a fare altrettanto votando l'emendamento che prevede la Provincia del Grande Salento”.
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