Calcio

L'Ischia espugna il 'Fanuzzi'. Prestazione vergognosa del Brindisi

22.01.2012 19:31

[gallery link="file"] BRINDISI - Una squadra cinica e determinata. In altre parole una grande squadra. L’Ischia espugna il ‘Franco Fanuzzi’ di Brindisi e lo fa con una prestazione gagliarda. Scorrono i titoli di coda, invece, sul Brindisi. Appena terminata la partita i patron del sodalizio biancazzurro Giuseppe Roma, Annino De Finis e Roberto Galluzzo, duramente contestati dalla tifoseria, decisono di lasciare e di mettere la società in liquidazione. Problemi di formazione per mister Maiuri: assenti Taurino per infortunio e Buono per squalifica. Difesa inedita con Masullo che si adatta al centro della retroguardia. Novità anche in attacco con Morello titolare al posto di Chianese. L’ex attaccante della Salernitana si è infortunato durante il riscaldamento.

Curva Sud ancora in sciopero. Gli ultras interrompono il silenzio solo per ricordare Claudio, un ultras del Taranto scomparso tragicamente in settimana e per contestare la società.  Mister Mandragora si affida al 4-4-1-1 con Manzo ed Ercolano in attacco.

Ischia vicinissima al gol dopo appena 5 minuti. Sugli sviluppi di un corner, Raimone impatta di testa a botta sicura ma trova sulla linea un super Rosti. Ritmo piuttosto lento nelle prime battute con le due compagini che hanno paura di scoprirsi troppo. Al 20′ occasione per il Brindisi. Mignogna guadagna spazio sulla destra, mette al centro un pallone d’oro che coglie tutti in contro tempo. 28′: ancora un cross di Mignogna, questa volta su palla inattiva, la retroguardia respinge e allontana in angolo. Al 32′ Ischia in vantaggio. Ennesima punizione dalla trequarti, tocco morbido di Manzo per Rainone che al volo batte Rosti. Brindisi 0-Ischia 1. Il Brindisi prova a reagire e  dopo quattro  minuti Galetti fa da torre per Morello che si incarta a due passi dalla porta, ma è solo un fuoco di paglia perché i padroni di casa sembrano storditi ed al 43′ c’è il solito pallone perso sulla mediana che fa ripartire Manzo in velocità. Rosti para.  C’è solo l’Ischia in campo. Al 45′ botta dalla distanza di Ercolano che esalta nuovamente i riflessi dell’estremo difensore biancazzurro.

Finisce cosi  il primo tempo.  Nella ripresa il Brindisi prova a reagire ed allora Corvino cerca il tiro della disperazione al 5′ ma trova pronto Incarnato. La svolta all’ottavo minuto con il direttore di gara che concede un discutibile rigore al Brindisi. Sul cross di Guadalupi un calciatore dell’Ischia tocca con un braccio ma l’impressione è che il fallo sia accaduto fuori area. Dal dischetto Guadalupi non sbaglia. Brindisi 1 – Ischia 1.  I biancazzurri prendono coraggio e per la prima volta nella gara al 19′ agiscono in velocità con Morello che prova ad imbeccare Galetti con un bel colpo di tacco.

Mandragora richiama Trofa per fare posto al ‘cobra’ Sarli mentre Ercolano lascia spazio a Saurino. Ischia adesso a trazione super anteriore e proprio Saurino al 27′ trova il gol del nuovo vantaggio su assist dell’altro neo entrato, Sarli. Brindisi 1 – Ischia 2 e gara praticamente conclusa.  Maiuri deve cambiare Morello che non ha i 90 minuti nelle gambe. Al suo posto entra Caravaglio e Mignogna si sposta in avanti. Al 38′ ci prova Guadalupi dalla distanza ma Incarnato è bravissimo a disinnescare la bomba. Ancora un cambio tra i padroni di casa: fuori Corvino, dentro Greco. L’Ischia invece cambia Manzo con Mazzocchi. L’arbitro concede 5 minuti di recupero ma non succederà più nulla. L’Ischia consolida il primato. Il Brindisi vede vicinissima l’ennesima fine della sua storia.

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