Calcio

Tartarughe importante illegalmente: valevano 35.000 euro

12.09.2012 14:47

La Guardia di Finanza di Brindisi, nel corso di specifici servizi volti alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, eseguiti all’interno dello scalo marittimo, in collaborazione con i funzionari della dogana, hanno sequestrato venti tartarughe protette. In particolare, presso il varco doganale di Costa Morena, è stato intercettato un furgone “Fiat Iveco”, condotto da un cittadino colombiano, residente in Italia, appena sbarcato dalla motonave “Sorrento” proveniente dalla Grecia.  I militari, insospettiti dell’atteggiamento del conducente hanno eseguito un’approfondita ispezione del mezzo, all’interno del quale, precisamente sotto i sedili, veniva individuata un’intercapedine ove erano state nascoste le tartarughe.

Le testuggini terrestri, che sono risultate avere un’età compresa tra i 5 e i 60 anni, appartengono alla specie protetta Testudo Hermanni, di cui è vietata l’importazione, il commercio e la detenzione. Il loro valore di mercato si aggira, complessivamente, intorno ai 35 mila euro. Dopo il sequestro, le tartarughe sono state affidate ad un centro specializzato nel recupero della fauna selvatica.

Il conducente del mezzo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per importazione e detenzione illegale di esemplari tutelati dalla convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione (denominata in sigla C.I.T.E.S.) entrata in vigore nel nostro Paese nel 1980. Le tartarughe di terra continuano, purtroppo, ad alimentare un vasto mercato illegale. Un fenomeno che sta inevitabilmente portando ad un depauperamento sostanziale delle popolazioni naturali nei paesi di origine, facendo temere sempre di più per la loro estinzione.

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