
La Monteco: "dati distorti sulla differenziata a Brindisi"
BRINDISI -
La raccolta differenziata ancora al centro di discussioni. La Monteco contesta alcuni dei dati diffusi sulla raccolta differenziata. Negli ultimi giorni l’argomento è stato trattato con frequenza dalle testate giornalistiche. Secondo l’azienda che si occupa della raccolta di rifiuti nel nostro territorio “i dati resi noti in riferimento ai cosiddetti “Comuni ricicloni” forniscono una immagine distorta della situazione attualmente esistente nella città di Brindisi. L’indagine statistica, infatti, evidenzia Monteco, si riferisce all’anno 2010 quando a Brindisi non era ancora stata avviata la fase principale della raccolta differenziata. Il dato del 2011, invece, è sensibilmente più alto e colloca Brindisi al primo posto tra i capoluoghi di provincia della Puglia. Da tre mesi – assicurano da Monteco - viene abbondantemente superata la soglia del 30% ed a novembre, in particolare, è stata sfiorata la percentuale del 32%. Certo, il dato attuale è ancora lontano dall’obiettivo che Comune di Brindisi e Monteco si sono posti, ma il segnale fornito dai cittadini è importante e confortante, a tal punto da indurre Azienda ed Ente locale a proseguire nel cammino già intrapreso, anche attraverso campagne di sensibilizzazione nelle scuole, nelle mense scolastiche (in riferimento al corretto utilizzo della differenziata), negli uffici pubblici e nei condomìni dove si lavora per recepire le richieste delle famiglie brindisine.
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