
Dopo nove anni giungono le condanne in primo grado, per il fallimento del Brindisi Calcio. Condannati a 5 anni l'ex patron Mario Salucci e l'ex presidente Luciano Morosi. Entrambi devono rispondere di bancarotta fraudolenta. La richiesta dell'accusa era 7 anni di reclusione. I due furono protagonisti della vita calcistica cittadina dal 2001 al 2004 facendo perdere le proprie tracce nell'ultima stagione. Un mix di rapporti intrecciati tra calcio e attività imprenditoriali legati alla movimentazione dei container, da tempo al centro delle attenzioni della magistratura. La spunta la curatela fallimentare rappresentata dall'avvocato Davide Frigione, assistito dal l'avvocato Carlo Carrieri. Il risarcimento sarà stabilito in sede civile. Il Brindisi dei sogni fallì per un debito di circa un milione di euro. I magistrati hanno fatto chiarezza anche su una serie di versamenti in nero effettuati ai calciatori che a quel tempo vantavano ingaggi piuttosto alti.
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