In data 10 settembre ’12 si è svolta l’assemblea dei lavoratori della Centrale Edipower di Brindisi, al termine della quale le Segreterie Territoriali FILCTEM CGIL – FLAEI CISL – UILCEM UIL di Brindisi hanno proclamato lo stato di agitazione, di seguito riportiamo il testo della nota trasmessa a Sua Eccellenza il Prefetto di Brindisi, per gli adempimenti di legge per gli scioperi nelle aziende di pubblico servizio, e ad Edipower, A2A per una rapida ratifica dei Piani Industriali.
Oggetto: Procedura di raffreddamento ai sensi della L .146/90 e successive modifiche.
Nel corso dell’assemblea svolta in data odierna presso la Centrale Edipower di Brindisi indetta dalle Segreterie Territoriali di FILCTEM CGIL, FLAEI CISL e UILCEM UIL, sono stati valutati gli esisti degli ultimi incontri svolti a Brindisi tra Azienda, Comune e Organizzazioni Sindacali.
I Lavoratori nel condividere le fortissime preoccupazioni per il futuro del sito produttivo, già espresse dal Sindacato Confederale e di categoria, rispetto alle prospettive per i diretti e dell’indotto che operano nella centrale Edipower di Brindisi, hanno proposto e approvato di attivare le procedure per la proclamazione dello stato di agitazione.
Le organizzazioni sindacali, rinnovano l’invito a velocizzare, anche in virtù del Decreto AIA ottenuto, la presentazione del piano industriale a conferma degli investimenti per la tutela della salute dei lavoratori, delle popolazioni e per accrescere la compatibilità ambientale del sito, ricorrendo alle migliori tecnologie disponibili, tra cui la realizzazione del nuovo carbonile coperto il sistema di Desolforazione dei fumi, un nuovo sistema di nastri trasporto carbone, l’efficientamento delle caldaie per migliorarne i rendimenti.
Per quanto riguarda, infine, il nuovo assetto produttivo prospettato dall’azienda nell’incontro sindacale svolto il 6 Settembre u.s. che di fatto stravolge quanto contenuto nell’Accordo sindacale del 20 Marzo, le Organizzazioni Sindacali, su esplicita richiesta dell’Assemblea, ritengono urgente e indispensabile la convocazione di un incontro, precedente alla ripresa produttiva, per la rivisitazione di quanto concordato e ad oggi ancora valido.
COMUNICATO STAMPA FILCTEM CGIL – FLAEI CISL – UILCEM UIL
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