
Oria, inaugurato il 'museo delle torture'
[gallery link="file"] ORIA - Dagli strappalingue, alle cinture di castità, dai triangoli per impalare le streghe, agli stumenti per spezzare le vertebre, sino ai sarcofaghi con gli aculei appuntinti per trafiggere gli organi non vitali condannando i malcapitati ad un’atroce agonia…sono solo alcuni esempi del “museo delle torture”, unico nel suo genere in tutto il sud italia che è stato inaugurato a Oria, in via Francesco Milizia, nel cuore del centro storico. Un’idea nata dall’incontro tra Giulio Caforio, presidente dell’associazione “Palazzo delle feste” e l’imprenditore brindisino Giuseppe Roma.
E’ una mostra sul lato oscuro dell’epoca di Federico II…il medioevo a Oria è percepito come un periodo d’oro…ma sotto i fasti delle grandi conquiste e delle dominazioni, c’è altro. Torture e violenza…un’altra storia insomma che Caforio e Roma hanno deciso di raccontare in un modo davvero particolare.
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