
Sorpresi con oltre mezzo chilo di eroina in auto
E’ stata l’agitazione a tradirla. Teresa Quintino, incensurata brindisina di 26 anni, se magari non si fosse fatta prendere dal panico sarebbe ancora in libertà. Invece è finita in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti insieme al suocero Maurizio Baglivo, 43 anni anche lui brindisino ma già noto alle forze dell’ordine. Sono stati beccati ieri sera ad un posto di blocco della Guardia di Finanza. Erano a bordo di una suzuki swift sulla strada statale 7 in direzione brindisi. Avevano appena imboccato l'uscita che porta al rione Sant’Elia, quando si sono trovati di fronte i finanzieri che ha intimato loro l’alt. Visti i precedenti specifici di Baglivo, immediata la perquisizione veicolare che però non ha evidenziato nulla. Ma la donna era troppo agitata, nervosa. I militari hanno così deciso di chiedere l’intervento dell’unità cinofila. Nella borsetta di Teresa Quintino c’era oltre mezzo chilo di eroina da tagliare (per la precisione 506 grammi) e due dosi di cocaina da un grammo ciascuno. Valore complessivo della droga 20.000 euro circa. Per Maurizio Baglivo si sono nuovamente aperte le porte del carcere di Brindisi, lei è stata rinchiusa nella casa circondariale di Lecce.
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