
Sequestrato il castello di Oria
ORIA – La Guardia di Finanza ha eseguito un provvedimento di sequestro del Castello Svevo di Oria, monumento di rilevante interesse storico e culturale, a causa di abusi edilizi realizzati dalla società proprietaria dell’immobile.
Contestualmente, i militari hanno eseguito numerose perquisizioni domiciliari, nelle provincie di Brindisi e Lecce, nei confronti di otto soggetti fra imprenditori, professionisti e pubblici ufficiali che, a vario titolo, risultano coinvolti nei reati di abusivismo edilizio, abuso d’ufficio e tentata truffa aggravata in danno dello Stato.
Dall’attività investigativa svolta su delega della locale Autorità Giudiziaria, è emerso che, nell’esecuzione delle opere di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, consolidamento statico e riqualificazione turistico- culturale del manufatto storico, sono stati realizzati lavori (anche sul prospetto principale) in maniera del tutto difforme rispetto a quelli regolarmente autorizzati, nonostante tutti i vincoli esistenti, ciò in funzione della successiva variazione della destinazione del maniero.
Il Castello di Oria da tempo era al centro di polemiche. Nel 2007 fu acquistato dalla famiglia Romanin – Caliandro che ha fatto del Castello una grande struttura ricettiva.
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