
Il Brindisi non gioca più. Altro che 'patto di acciaio'
Il Brindisi non c’è più. Contro il Pomigliano i biancazzurri hanno toccato il fondo. Dopo la debacle interna col Bisceglie, arriva la seconda sconfitta interna stagionale, figlia di una ‘non prestazione’. Una squadra spenta, senza voglia. Incapace di offendere. E che anche quando arrivava dalle parti del portiere avversario non era capace di tirare. O quasi. Il Pomigliano trova la rete al 27’ della ripresa con Marasco che, di tacco, lascia impietrita la retroguardia di casa. Poi Pollidori rimedia il 15’ giallo stagionale e poi pure il rosso diretto per ‘condotta violenta a gioco fermo’ come riportato dall’arbitro. Le partite con Bisceglie, San Severo e Pomigliano hanno macchiato una stagione fino a quel momento esaltante. Colpa di una società latitante che ha tirato i remi in barca sul più bello e di una squadra che aveva promesso di voler dare il massimo fino alla fine ma che alla fine non ha tramutato le parole in fatti, tradendo anche quei tifosi, molti dei quali disoccupati, che in mattinata avevano raccolto fondi in loro favore. Ed il contentino di essere nei play-off non cancellerà una giornata che ha mortificato l’orgoglio di molti.
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