
Pagava la società per giocare: scoperto calciatore del Gallipoli
FONTE: Repubblica.it
Pagava per giocare. E per questo il nuovo presidente lo ha cacciato. Vent'anni, toscano, Gabriele Bonacchi è stato rimandato a casa da Saverio De Benedictis - subentrato da una settimana a Sandro Quintana al timone del Gallipoli calcio - per "comportamenti impropri e non consoni alle più elementari regole dell'etica sportiva". Avrebbe, in pratica, versato soldi al club giallorosso per scendere in campo. Bonacchi aveva firmato per il Gallipoli tre settimane fa. Ora il Gallipoli calcio minaccia di ricorrere a ogni sede sportiva e civile per tutelare i propri diritti e la propria immagine. Ma l'ex presidente Quintana nega di aver mai ricevuto denaro dal giocatore in questione e si dichiara estraneo alla vicenda. Lo scorso 5 settembre Bonacchi aveva affidato a Facebook la sua gioia per la nuova avventura: "Sono molto contento di questa nuova esperienza, che andrò ad affrontare con il massimo impegno e serietà". Penultimo in classifica nel girone H della serie D, il Gallipoli era già stato al centro delle cronache qualche giorno fa, quando ignoti erano entrati nello stadio Bianco danneggiando il terreno sintetico, le porte e le vetrate di protezione.
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