“Non ho timori a dire che il contenuto del comunicato stampa emesso dai sindacati Uil, Ugl e Fiadel sulla vicenda rifiuti è una istigazione a delinquere”.
Lo afferma il Sindaco di Brindisi Mimmo Consales a seguito dell’ennesima provocazione su un argomento su cui, come è noto, si registra un clima particolarmente acceso.

“Fare affermazioni del tipo ‘Altrimenti alla prima occasione le porteremo noi i lavoratori per manifestare tutto il loro dissenso e dimostrare che non sempre gli assenti hanno torto’ costituisce la prova di quanto sostengo da tempo e rappresenta a tutti gli effetti una minaccia di disordini che certamente non sfuggirà a forze dell’ordine e magistratura. Sulla questione dei rifiuti si sono sparsi troppi veleni dietro i quali si celano interessi ben manifesti che nulla hanno a che fare con le concrete rivendicazioni dei lavoratori. Nel corso dell’affollata assemblea svoltasi ieri a Palazzo di Città sono stati proprio i lavoratori a chiedermi di dar vita ad incontri periodici durante i quali ascoltare direttamente la parola di chi lavora in questa azienda, così come mi è stato chiesto di convocare a Palazzo di Città un incontro tra Monteco e organizzazioni sindacali. Quanto alla assenza dall’incontro delle tre sigle sindacali firmatarie dell’ultimo documento, vale la pena ribadire che è la seconda volta che ciò accade e quindi non è certo il Sindaco a non volere il confronto. Piuttosto, impedire ai propri iscritti di partecipare ad una assemblea aperta fa sospettare che non c’era la volontà di far ascoltare ai diretti interessati esattamente come stanno le cose. Come dire, insomma, che facendo leva sulla scarsa informazione si riescono a raccogliere più consensi per poi utilizzarli in maniera strumentale.
A questi atteggiamenti – conclude il Sindaco – io a la mia Amministrazione rispondiamo con i fatti. E cioè con comportamenti corretti e trasparenti che sono ben lieto di sottoporre ad ogni tipo di controllo, anche da parte dell’Autorità Giudiziaria”.
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