Brindisi, un solo obiettivo: mantenere la vetta

Il Brindisi ritorna in campo alle ore 14.30 contro il Taurisano, città natale di mister Ciullo, in uno scontro che si preannuncia difficile, ostico e da tenere in massima considerazione. La squadra leccese è imbattuta da ben otto giornate, nelle quali ha raccolto quattro vittorie e altrettanti pareggi, facendo invece risalire l’ultima sconfitta alla quinta giornata: di misura, 1-0 sul campo del fortissimo Bisceglie. Quanto detto può bastare per evitare di prendere l’impegno sottogamba, nella speranza che la squadra biancazzurra non regali il solito primo tempo casalingo all’avversario, con l’ansia poi di dover segnare nei secondi quarantacinque minuti o, addirittura, di ribaltare il match come accaduto una settimana fa. Sia chiaro: il Brindisi ha un livello qualitativo tale da non dover temere nessuno, motivo per cui i calciatori adriatici dovranno essere consapevoli di dover affiancare alla loro conosciuta tecnica quella dose di cattiveria e agonismo che in campionati come l’Eccellenza rappresentano una componente fondamentale per giungere alla vittoria. E a tal proposito, ci si aspetta una prova importante anche da parte di Michele Scaringella, nettamente al di sotto delle aspettative e autore di ultime prove incolori: evanescente a Racale, confusionario contro il Novoli e dannoso contro il Gallipoli allorché ha sbagliato un calcio di rigore tirato in modo debole e prevedibile. Cosa sta succedendo all’attaccante barese? Ansia da prestazione? Non sappiamo dare risposta a questi interrogativi, ma siamo certi che presto il buon Scaringella saprà rispondere direttamente sul campo per supportare i compagni di reparto e consentire alla squadra di dare il valore aggiunto per il quale è stato ingaggiato dalla società brindisina. Un’ultima considerazione: il Taurisano ha segnato finora 16 gol, subendone 19, tipico profilo di una compagine rognosa che è quasi in equilibrio tra le reti segnate – non tante – e quelle subite.  Aspettiamoci pertanto una partita tosta, difficile e molto fisica: il Brindisi oggi è chiamato a dare continuità e mostrare a tutti di essere la squadra da battere.
LUIGI RUBINO