Accesso al credito: Claai chiede aiuto a Ferrarese

19.10.2011 10:43

ECCO LA LETTERA CON CUI LA CLAAI DI PUGLIA E BASILICATA CHIEDE A FERRARESE DI PROMUOVERE INCONTRI CON GLI ISTITUTI DI CRETITO:

Egregio Presidente,

non passa giorno che diverse imprese, specie quelle artigiane e le piccole industrie, non ci segnalino l’ enorme difficoltà che incontrano a ottenere credito dalle banche. Una difficoltà riscontrata anche da parte di alcune imprese che si avvalgono degli stessi consorzi fidi e cooperative di garanzia. Questi episodi ci confermano che il cosiddetto credit crunch ( stretta creditizia) è divenuto più forte, poichè le banche sono preoccupate della solvibilità di coloro a cui prestano i soldi e quindi tirano i remi in barca, concedendo – quando lo fanno – prestiti a condizioni più rigide: aumentando i tassi debitori o chiedendo più garanzie.

E’ così in tutto il Paese. Ma, nella realtà brindisina, l’accesso al credito è divenuto ancora più difficile, poiché gli effetti della lunga crisi economica internazionale hanno inciso – e continuano ad incidere – pesantemente sul sistema delle imprese a causa di un’economia molto debole e precaria. E il settore delle costruzioni, è quello maggiormente colpito grazie anche alle difficoltà dovute a fattori specifici locali, quali l’assenza di adeguati strumenti urbanistici o per il ritardo per la loro approvazione. La difficoltà che stiamo segnalando rischia di vanificare anche le stesse opportunità offerte del cosiddetto Nuovo Piano casa della Puglia, che invece potrebbe dare una boccata d’ossigeno a tutta l’economia.

Nella provincia di Brindisi, operano oltre settemila imprese artigiane alle quali si aggiungono le piccole e medie imprese, soggetti molto spesso sottocapitalizzati e quindi con ridotte capacità di contrattazione del credito. Specie quando si è in una fase di economia stagnante. A queste difficoltà, si aggiunge anche il ritardo con il quale, non poche volte, alcuni Enti Pubblici provvedono a corrispondere le somme dovute alle imprese esecutrici di lavori o fornitrici di servizi, costringendo le imprese interessate a ricorrere all’indebitamento a breve, con tutto quello questo che comporta in termini di aggravio del costo del denaro, che è già molto più alto di quello del resto del Paese.

Per tutti questi motivi, le chiediamo, nell’ambito delle lodevoli iniziative che la provincia svolge sui temi dello sviluppo del territorio, di promuovere, in tempi rapidi, un incontro con tutti gli Istituti di Credito, nazionali e locali, operanti nella provincia di Brindisi. Un incontro non rituale, ma teso a sollecitare i medesimi Istituti a tenere nella dovuta considerazione la particolarissima situazione in cui versano oggi tantissime imprese brindisine; adottando condotte più attente alle ragioni delle imprese, in considerazione anche delle opportunità offerte dal Piano casa.

Confidando nella sua sensibilità su queste importanti problematiche e nell’attesa di un cortese cenno di riscontro, l’occasione è gradita per ringraziarla e salutarla cordialmente.

La Claai Puglia e Basilicata (Confederazione delle Libere Associazioni Artigiane Italiane)- Delegazione di Brindisi.

Commenti

Brindisi, tensione all'allenamento. Gli ultras contestano squadra e staff
Rapina a Bergamo, la squadra mobile arresta due brindisini