Brindisi, che fatica fare gol. E nel mercato é vietato sbagliare

Il Brindisi non segna. C’è poco da fare. I numeri dicono che se si inceppa Gambino la squadra ha enormi difficoltà a trovare la via del gol. Fino ad ora il bomber siciliano ha segnato 11 reti. Dietro di lui il vuoto. Nessun vicecapocannoniere. Due reti Fella, due Loiodice, due Pellecchia una Tedesco, una Albano, una Cacace, una Greco ed una Marsili. I dati parlano chiaro. Non solo non segnano gli attaccanti (e se non segnano non é solo colpa loro) ma questa squadra (la più bella da vedere di tutta la categoria) fa enorme fatica a mandare in gol i centrocampisti. Una cosa che dovrebbe essere abbastanza normale in una compagine che vuol lottare per il vertice. E la situazione non è cambiata neppure sostituendo gli interpreti in campo visto che Ciullo ha sperimentato ben dieci formazioni diverse. Un momento sfortunato o cosa? A proposito, come si fa a contestare un calciatore come Gambino dopo una giornata storta e dopo un mese di stop per squalifica. Il 'terminator' é un lusso per questa categoria. Non solo forte ma anche estremamente intelligente sul piano tattico. Se realmente é disturbato dalle voci di mercato, sarà il tempo a dirlo. Per ora resta l'uomo simbolo di questo Brindisi.

MERCATO - Ora bisogna stare attenti a non commettere errori in sede di calciomercato. Visto che non è possibile sperperare soldi (e non sarebbe neppure il caso), la società dovrebbe stilare un elenco con tutti gli ingaggi dei calciatori dell’attuale rosa e valutare rapporto costo-rendimento, tagliare, e poi effettuare le sostituzioni senza inseguire nomi eclatanti. In questo torneo ci sono una marea di calciatori di valore ma a basso costo. Qualcuno sa, ad esempio, che la coppia d’attacco del Marcianise costa quanto un solo attaccante delle big di questo campionato?. Facciamo qualche altro nome: come è possibile che nessuno degli ‘squadroni’ del girone H si sia interessato alla punta dell’Amiternina Pedalino? Classe’86, 190 cm di altezza e grande freddezza sotto porta, o all’ex centrocampista della Casertana, oggi all’Agropoli, Chiavazzo, classe ’93, che ritengo uno dei migliori centrocampisti dalla C1 in giù, o ancora, il difensore centrale del Vico Equense Maraucci, la seconda punta ex Sarnese D’Avanzo. Un affare in questo momento potrebbe essere il mediano Gismondo Gatta. Vuoi una seconda punta low cost? C’è Volpicelli del ’92, oggi in forza all’Ostuni. O il ’95 esterno di proprietà del Chievo, svincolatosi dal Nardò, Tiziano Prinari. Potremmo continuare per ore. Il calciomercato é aperto. Il Brindisi é in corsa ma ovviamente dovrà essere perfetto nella scelta, praticamente chirurgico nelle operazioni di taglio e cucito.

Fabrizio Caianiello