
Mister Tommaso Napoli: "grande girone. Brindisi su tutte"
Un girone H avvincente ed equilibrato quello che prevede l'ex tecnico di Taranto e Martina, Tommaso Napoli, che in esclusiva a Blunote analizza ai raggi X il raggruppamento:
GIRONE H: "Il girone H è senza dubbio il più tosto di tutta Italia, con squadre come Andria, Bisceglie, Brindisi, Monopoli, Taranto, lo stesso Francavilla in Sinni e la possibile sorpresa Potenza (che ha un ottima società alle spalle e un tecnico Giacomarro molto preparato), potranno tutte dir la loro giocandosi il campionato fino al fischio finale. Un girone di ferro".
PRIMA GIORNATA: "Nel complesso le squadre hanno mantenuto quelle che erano le previsioni della vigilia: il Brindisi ha vinto con la Sarnese, riscattando il ko di coppa in cui si parlava ancora di calcio d'estate. Con il Taranto è la squadra da battere: a proposito della squadra di Favo, i ragazzi hanno ottenuto un risultato importante con una compagine che lo scorso anno ha dato fastidio a tutti. Sicuramente, questo punteggio, farà bene all'entusiasmo. La Cavese ha costruito una buona squadra e di fatto lo ha dimostrato con il Manfredonia. Non mi aspettavo, il pareggio tra Monopoli e Arzanese. Non credo che siano tutti risultati veritieri visto che squadre come Taranto e Arzanese sono partite con netto ritardo e molte altre hanno ancora i carichi di lavoro nelle gambe. Sono sorpreso dalla vittoria del Gallipoli. L'Andria, invece, che ha battuto la Scafatese, potrà dir la sua per tutto l'arco del campionato".
IL TARANTO: "I rossoblù erano un cantiere aperto fino a pochi giorni fa. Ci può stare la sofferenza nel finale di match a Vallo della Lucania. Quelli ottenuti sono tre punti preziosi".
IL GROTTAGLIE: "Mi dispiace tanto dirlo ma mi da l'impressione del Nardò dello scorso anno. Ci sono molti problemi societari che devono essere risolti quanto prima. Servono nuovi soci. A volte meglio ripartire da categorie inferiori e dar spazio ad altre compagini. Peccato perchè è davvero una squadra simpatica".
IL BRINDISI: "Sulla carta è la squadra da battere: dispone in rosa di molti calciatori importanti che possono far la differenza come Danucci, Terracciano e Molinari. Inoltre le riconferme sono state mirate. In difesa ha atleti di categoria. Hanno iniziato come tutti si aspettavano, con una sonora vittoria".
IL GALLIPOLI: "Il direttore Mino Manta è una persona in gamba. Ha creduto in questa squadra, cambiando allenatore subito, dal primo istante: anche dopo lo stop di coppa Italia. La vittoria di Pomigliano, alla vigilia, era inaspettata. Manta è stato capace di costruire una squadra interessante con uomini d'esperienza come Zaminga, Tedesco e Volpicelli. Credo che faranno divertire la gente e che potranno recitare un ruolo di sorpresa con il Potenza".
MERCATO: "Il super colpo di mercato estivo è stato quello di Molinari dal Taranto al Brindisi: la scorsa stagione l'attaccante argentino aveva segnato tantissimi gol con la maglia del Taranto. Ogni compagine dispone di tre-quattro calciatori di categoria superiore. Il Taranto con Genchi si è assicurato uno degli attaccanti più forti di tutta la serie D. Da non dimenticare Mignogna che nel CND è veramente sprecato. Sono felice per la riconferma di Prosperi. Marsili? un grande acquisto. Si potrebbe scrivere un libro per quanti calciatori interessanti sono approdati nel girone H della serie D...".
PROSSIMO TURNO: "Sono tre i big match. Su tutti Andria-Francavilla: gli ospiti allenati da Lazic giocano un gran calcio mentre l'Andria di Favarin non si accontenterà di fare solo un ottimo torneo ma cercherà d'insediare le prime posizioni. Seconda gara da seguire con attenzione è Gallipoli-Brindisi: gli adriatici potranno capire qualcosa in più sulla loro reale forza disputando un match in trasferta con una formazione che cerca conferme dopo i tre punti presi in quel di Pomigliano. L'ultima sfida da tener d'occhio è Taranto-Cavese: partita storica vista in altre categorie e che con il dilettantismo non c'entra nulla. Gli ionici vorrano far bene cercando di dar continuità alla vittoria di Vallo. L'avversario è ostico: un bel banco di prova".
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