
Gallipoli, sembra vicina la fine?
FONTE: Gazzetta del Mezzogiorno
Cinque giorni all’alba. È partito il countdown verso il 30 novembre, data limite entro cui si conoscerà il futuro societario del Gallipoli, con la crisi aperta da ormai un mese dopo le dimissioni dei fratelli Barone. Lo scenario, in realtà, è abbastanza preoccupante: le ipotesi di una cordata campana interessata a rilevare la società si sono ben presto affievolite e, ad oggi, non sembrano esserci soluzioni di impatto immediato. La criticità del momento è testimoniata dalle parole del legale della società giallorossa, l’avvocato Domenico Zinnari. “Possiamo garantire la presenza in campo della squadra fino a domenica prossima contro il Gelbison - spiega - ma poi da lunedì prossimo, se non ci saranno degli sviluppi positivi, ci sarà il rompete le righe, perché non si potrà più garantire neanche l’ordinaria amministrazione. Abbiamo provveduto ad annullare le prenotazioni, già fatte, per la trasferta a Cava de’ Tirreni. E non potremo neanche inviare la formazione Juniores”.
Parole che suonano come un campanello d’allarme. Un piccolo soccorso potrebbe arrivare qualora, nei prossimi giorni, venisse erogato nelle casse societarie il contributo di 35.000 euro deliberato dall’Amministrazione comunale: una cifra che potrebbe offrire ossigeno e tempo, per consentire nuovi contatti e cercare soluzioni alternative.
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