

Aggressioni violente, e brutali. Du quelle che si vedevano nel film ‘Arancia Meccanica’. I Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno dato esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare emessa dall’ufficio GIP del Tribunale di Brindisi a carico di LO MONACO Piero, di Ostuni, classe 1993, che è finito ai domiciliari, misura cautelare dell’obbligo di dimora, invece, per Salvatore URBANO, di Mesagne, classe 1989, già noto alle forze dell’ordine. Le indagini hanno appurato che i due, il 28 e il 29 aprile, si sono resi responsabili di due distinte aggressioni scaturite per futili motivi nei confronti di coetanei. Nel corso della prima aggressione, ad avere la peggio è stato un ragazzo del ‘93, che è stato preso a calci e pugni in faccia e sul corpo riportando la frattura del setto nasale, nonché diverse lesioni che lo costrinsero a sottoporsi ad un intervento chirurgico per la riduzione della frattura. La seconda aggressione avvenne il 29 aprile ai danni di un ragazzo del ‘91 che subì un trauma cranio facciale con frattura mascellare destra, frattura del pavimento orbitario omolaterale ed, infine, la frattura composta della parete posteriore. Sul malcapitato una raffica di calci e pugni di violenza inaudita. Fondamentale nelle indagini è risultato facebook. I carabinieri, infatti, attraverso il social network hanno operato un’attenta analisi di alcuni ragazzi stringendo il cechio attorno a Lo Monaco.
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