
Genchi: "Taranto e Brindisi per il secondo posto. Non credo alle altre"
Il ritorno al gol sembra averlo liberato dal peso di un digiuno inusuale per un attaccante continuo come lui. Giuseppe Genchi ha ripreso la sua corsa nella classifica dei marcatori e con lui il Taranto. Se il primo posto oggi è quasi una chimera, il secondo posto è più alla portata: "Il Potenza è a sei punti e con lo scontro diretto allo "Iacovone" la distanza può essere colmata - spiega il bomber rossoblu a La Gazzetta del Mezzogiorno -. In tutta sincerità, penso che la formazione lucana non sia in grado di tenere testa a noi o al Brindisi, anche per questo penso che il secondo posto possa essere alla nostra portata". Ultimamente, il Taranto vince, ma non convince. Genchi ha una spiegazione: "Qualcuno sta accusando un po' di fatica, anche per i richiami della preparazione. L'importante è portare a casa la vittorie e nelle ultime sette giornate, togliendo la sconfitta di Cava, abbiamo conquistato 5 vittorie e un pareggio. Presto tornerà disponibile anche Giampaolo Ciarcià, il qualche ci darà una grande mano". Con l'arrivo di Giglio e il passaggio dal 4231 al 433, Genchi sta "soffrendo" un po' dal punto di vista tattico: "Con il 433 non mi trovo molto a mio agio perché, come già accaduto a Cava, sono costretto ad agire più largo. Ma se questo assetto porterà ancora punti, sono pronto a sacrificarmi". Uno dei problemi di questo Taranto è la sterilità in fase offensiva. E chi, meglio di un attaccante come Genchi, può spiegare le motivazioni? "Abbiamo paura di concludere a rete, è questo il nostro tallone d'Achille. Molto spesso pretendiamo di entrare in porta palla al piede per mancanza di convinzione o alternative valide. Ma sbaglia chi pensa sia una questione di maturità". Giuseppe Genchi chiude con una convinzione: "Il Taranto non si è ancora espresso al massimo, il nostro livello è sicuramente più alto. Oltre a Ciarcià, attendiamo il miglior Marsili e il D'Avanzo devastante ammirato con la maglia della Cavese. Intanto, ci stiamo preparando per la sfida di Bisceglie, dove ci recheremo con più convinzione...".
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